Benji & Fede 20:05 album

Benji & Fede: «Viviamo tutto d’un fiato ma con i piedi per terra»

Sarà pubblicato domani, venerdì 9 ottobre, l’album d’esordio di Benji & Fede 20:05 (Warner Music). Il duo di amici modenesi conosciutisi sul web ha monopolizzato negli ultimi mesi Twitter a suon di hashtag inerenti le loro apparizioni pubbliche e i due singoli di successo Tutta d’un fiato (il brano estivo top5 su iTunes il giorno d’uscita) e Lunedì, attualmente in radio.
Visi angelici, ciuffi sapientemente modellati, chitarra acustica e melodie pop sono gli ingredienti vincenti di questi ragazzi partiti, come molti loro coetanei ventenni, dalla propria cameretta e oggi osannati da migliaia di ragazzine scatenate.
A PopSoap Benji & Fede hanno presentato il loro primo disco composto da 9 tracce prodotte da Andy Ferrara (Emis Killa, Fedez) e Marco Barusso (Nek, Coldplay) in bilico tra il pop/rock e accenni di elettronica. Paura di rimanere ingabbiati nell’etichetta ‘fenomeno teen’? “Vogliamo lavorare e continuare a crescere anche musicalmente”, ci hanno confidato.

Benji & Fede 20:05 cover
Benji & Fede, cover dell’album “20:05”

20:05 è l’orario in cui vi siete scritti per la prima volta su Facebook, ma chi ha fatto il primo passo e che cosa vi siete detti quella sera?
Fede: Sono stato io! Avevo visto su YouTube qualche video di Benji che suonava la chitarra con la sua vecchia band, ma sapevo che si sarebbero dovuti sciogliere a breve. Perciò una sera di dicembre 2010 alle 20:05 gli ho scritto su Facebook chiedendo se volesse mettere in piedi un duo, perché lo vedevo molto simile a me sia musicalmente che come persona.
Benji: Mi ha fatto vedere un suo video in cui cantava Mad World e mi è piaciuto molto, per cui ho accettato.

Però poi sei partito per l’Australia…
B: Sì e avevo paura che le cose non potessero funzionare per la distanza, invece siamo riusciti a rimanere in contatto sia a livello umano che lavorativo. Scrivevo e gli mandavo i brani, lui li cantava e li riadattava. Quando sono tornato in Italia le cose sono diventate più serie perché faccia a faccia siamo riusciti a lavorare meglio.

Qual è stato il segreto per costruire un rapporto a distanza?
F: Essendo più o meno coetanei abbiamo molte cose in comune, siamo cresciuti anche nella stessa città pur non essendoci mai incrociati. Lui era più festaiolo, io frequentavo una compagnia che chiamavo “dei nonni” perché restavamo nella nostra zona – Modena Est – come i pensionati.

Immagino ci siano stati anche problemi di fuso orario nel lavorare tra Italia e Australia.
B: Io ero o 8 o 10 ore avanti, quindi qualche volta Fede saltava la scuola per poterci sentire su Skype.

Come siete stati notati da Warner?
F: Grazie a un tour estivo di una radio locale che, dopo aver visto i nostri video su YouTube, ci ha chiamati per fare un concerto nella nostra città. Erano presenti anche diversi artisti Warner e uno ‘scrutatore’ della casa discografica ci ha segnalati al Presidente che ci ha convocati per un provino il mese stesso.
B: Abbiamo suonato una nostra canzone, gli abbiamo mostrato i nostri lavori passati e sono piaciuti.

Di che canzone si trattava?
B: Prendimi per mano, la traccia conclusiva del disco.

Il vostro primo singolo uscito per Warner è stato invece Tutta d’un fiato: riflette la vostra filosofia di vita?
F: Sì, sarà per la nostra giovane età ma tendiamo a vivere molto impulsivamente, a volte anche troppo. La canzone è un invito a vivere la vita senza perdersi niente, sfruttando ogni occasione. È un monito anche per noi perché talvolta ci lasciamo scappare alcune opportunità per paura di affrontarle.

Come scrivete i vostri brani? Uno di voi è più forte sulle parole e l’altro sulla musica?
F: In genere ci troviamo il pomeriggio e proviamo a buttare giù qualcosa, lui suonando la chitarra crea delle bozze che poi plasmiamo insieme.
B: Io riesco a scrivere più facilmente la musica, però spesso Fede crea una melodia tutta sua e migliora tante parti come non sarei in grado di fare io, non essendo un cantante come lui.

Siete giovanissimi, che effetto vi fa vedere scene di isterismo collettivo a ogni vostra uscita pubblica? Non c’è il rischio di perdere la bussola?
B: I nostri fan nutrono per noi un amore incredibile che talvolta ci spiazza. Cerchiamo di essere il più riconoscenti possibile e di rimanere con i piedi per terra, perché speriamo che questo per noi sia solo l’inizio.

Che cosa vi consente di restare ancorati alla realtà?
B: La consapevolezza che tutto può finire in un attimo, perché se uno si monta la testa non lavora più, e noi vogliamo che questa sia una carriera che duri nel tempo: vogliamo vivere di musica. E poi abbiamo i nostri amici e genitori che sono molto sinceri nei loro giudizi, ci rimproverano quando ci comportiamo nel modo sbagliato ma sono i primi a supportarci quando facciamo qualcosa di buono. Loro ci sono stati dall’inizio e ci conoscono meglio di chiunque altro.

Il vostro pubblico al momento è quasi esclusivamente femminile. State pensando a come intercettare anche i ragazzi?
F: Sì, è uno dei nostri obbiettivi futuri. Sappiamo di avere un pubblico giovane e che quindi anche l’aspetto estetico conta, però vogliamo che la nostra musica prenda il sopravvento. Puntiamo ad arrivare al maggior numero di persone possibile, anche quelle di una certa età!
B: Per ora siamo usciti solo con un singolo, non abbiamo ancora mostrato tutti gli aspetti della nostra personalità e della nostra musica, quindi è difficile arrivare a tutti. Ma credo che se anche i ragazzi ascoltassero questo disco ci potrebbero apprezzare di più.

Non vi fa paura l’idea di restare un fenomeno per teenager e che una volta che le vostre fan saranno cresciute il discorso possa esaurirsi?
B: Noi speriamo di continuare a scrivere e maturare per crescere anche artisticamente. Questo primo album è un inizio, siamo consapevoli di dover migliorare tanto su diversi fronti.

Ormai siete ovunque, di recente vi siete pure imbucati a un matrimonio. Com’è andata esattamente?
(scoppiano a ridere, ndr) F: Eravamo nella piscina di un hotel e stavamo provando con la chitarra perché la sera ci saremmo esibiti a Bologna.
B: Si sono avvicinati due signori che ci hanno chiesto se volessimo suonare qualcosa per il matrimonio di un loro amico. Il ricevimento era proprio nel nostro hotel.
F: Così siamo entrati nella sala e abbiamo suonato per gli sposi, è stata una bella esperienza che abbiamo filmato, non ci era mai capitata una cosa simile!

Quando non suonate che cosa vi piace fare?
F: Entrambi amiamo il calcio, abbiamo sempre giocato ma senza guardarlo troppo. Ora siamo stati convocati dalla Nazionale Italiana Cantanti e abbiamo potuto unire le due nostre passioni. Ci piace anche viaggiare, anche se per questioni di età non abbiamo ancora avuto la possibilità di farlo come desideriamo, ma speriamo di recuperare in futuro e di venire in contatto con nuove realtà.

Per il momento però girerete l’Italia con un intenso instore tour.
B: Sì, più viaggiamo più ci rendiamo conto che l’Italia è così vasta e differente che c’è tanto da visitare qui. Il nostro è un Paese bellissimo!

Benji & Fede incontreranno i fan e firmeranno le copie del nuovo album negli store delle principali città italiane:

  • Venerdì 09 ottobre a MODENA – MEDIAWORLD (Centro Commerciale Grande Emilia, via Emilia, 1480) ore 16:00
  • Sabato 10 ottobre a MILANO – MONDADORI DUOMO (Piazza Duomo, 1) ore 16:00
  • Domenica 11 ottobre a TORINO – MEDIAWORLD (Via Nizza, 262) ore 16:00
  • Lunedì 12 ottobre a ROMA – DISCOTECA LAZIALE (via Mmiani, 62/A) ore 16:00
  • Martedì 13 ottobre a NAPOLI – FELTRINELLI (Piazza Dei Martiri) ore 16:00
  • Mercoledì 14 ottobre a BARI – FELTRINELLI (Via Melo, 119) ore 16:00
  • Giovedì 15 ottobre a MARCIANISE – MONDADORI (Centro Commerciale Campania) ore 16:00
  • Venerdì 16 ottobre a STEZZANO – MEDIAWORLD (Centro Commerciale le due Torri, via Guzzanica) ore 16:00
  • Sabato 17 ottobre a RIMINI – MEDIAWORLD (Via Rubicone Destra – Savignano sul Rubicone) ore 16:00
  • Domenica 18 ottobre a ROMA – MEDIAWORLD LUNGHEZZA (via Collatina km12.80) ore 16:00
  • Lunedì 19 ottobre a FIRENZE – GALLERIA DEL DISCO (Galleria Commerciale 14) ore 16:00
  • Martedì 20 ottobre a PALERMO – MONDADORI (Via Ruggiero Settimo, 16) ore 16:00
  • Mercoledì 21 ottobre a MARGHERA – MEDIAWORLD (Via Arduino) ore 16:00
  • Giovedì 22 ottobre a BASSANO – MEDIAWORLD (Centro Commerciale Bassano, via Capitelvecchio, 88/90) ore 16:00

Emanuele Corbo

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