Ragionando per metafore scientifiche (e discografiche), cosa accadrebbe se l’album di Britney SpearsBlackout del 2007 decidesse di avere un figlio con Femme Fatale del 2011 (vale a dire con la sua controparte diurna), scegliendo però la via della fecondazione assistita e contando sull’aiuto, determinante, della sempre fertilissima linfa di In The Zone (2003)? La risposta a questa domanda sarebbe di una sola parola, e dal punto di vista semantico implicherebbe temi come l’autocelebrazione, la rinascita e il ritorno sulle scene in pompa magna: Glory. Continua la lettura di “Glory”: la rivincita musicale (e vocale) di Britney→
Ogni volta che Britney Spears si accinge a tornare sul mercato con della nuova musica non c’è breakdown emotivo né controversia che tenga: tutto il mondo apre gli occhi e tende l’orecchio verso ciò che propone, a prescindere dal risultato, dall’ostruzionismo radiofonico e dalle posizioni in classifica, perché Britney è una sorta di catalizzatore mediatico, è il ‘centro dell’attenzione’ per eccellenza, come proprio lei usava cantare in Gimme More del 2007. Ed è riuscita a farlo anche con il nuovo brano, primo estratto dall’album Glory in uscita il prossimo 26 agosto. Continua la lettura di “Make Me…”: Britney torna tra eros e sensualità→
Ormai lo abbiamo capito e lo sappiamo tutti: il fenomeno della surprise release, in tutte le sue varianti, è diventato qualcosa di ordinario. Apporta quel giusto tocco di entusiasmo nell’animo di fans e simpatizzanti che colpisce dritto al punto, senza attese e anticipazioni: insomma, se pubblichi a sorpresa (’out of the blue’, per dirla all’inglese) sei cool, sei hip, sei trendy.Continua la lettura di “Moog For Love”: ritorno alle origini per i Disclosure→
Cloud Nine, album con cui il norvegese Kygo ufficializza il proprio debutto nella scena dance di tutta Europa (e non solo), è finalmente approdato nei negozi e sulle piattaforme digitali. Inizialmente prevista per il 12 Febbraio scorso, e successivamente posticipata al 13 Maggio, la release del primo disco del DJ/produttore ha premiato all’istante la pazienza di tutti coloro che attendevano di ascoltare il materiale inedito a cui Kygo ha lavorato per più di un anno. Continua la lettura di Kygo: recensione del debut album “Cloud Nine”→
Quando abbiamo intrapreso la stesura di questa recensione e badato al mormorìo che Lemonade, il nuovo progetto audiovisivo di Beyoncé ha alimentato, tre quesiti ci sono balzati in mente:
1) Beyoncé è stata tradita dal marito Jay Z e sente il bisogno di espletarlo in musica?
2) L’intero album, appena uscito, parla quindi di infedeltà e mette Jay Z alla berlina?
Mercoledì 2 marzo, per una sola notte, arriverà nelle sale di tutto il mondo Smoke + Mirrors Live. Si tratta del film-concerto degli Imagine Dragons registrato a Toronto durante l’ultimo tour della band. PopSoap lo ha visto in anteprima a Milano durante la proiezione riservata alla stampa. Continua la lettura di “Smoke + Mirrors Live”: il rock degli Imagine Dragons buca lo schermo→
L’attesa è stata una delle più snervanti, è durata quasi quattro anni, tra intoppi dovuti a divergenze di visione, buzz tracks pubblicate per testare le acque, centinaia di demo incise e rimandi a periodi più propizi, ma lo scorso 29 Gennaio, non appena l’innovativa piattaforma Tidal, fondata dal rapper Jay Z, lo ha reso disponibile, senza alcun preavviso, in streaming e in free download (complice un prolifero contratto/accordo con la Samsung), l’ottavo album di Rihanna è diventato una realtà. Continua la lettura di L’ Anti-album di Rihanna: recensione→
Una première annunciata solo qualche ora prima dagli speaker delle più influenti stazioni radio britanniche e americane (via Twitter) e nessun comunicato rilasciato dalla Roc Nation. Così, lo scorso mercoledì 27 Gennaio, ha debuttato il nuovo singolo diRihanna, quello che dovrebbe precedere, finalmente, il tanto atteso Anti, ottavo album della diva barbadiana, dopo le buzz tracks pubblicate un po’ a caso, un po’ a tentativo nel 2015 (FourFiveSeconds featuring Kanye West and Paul McCartney, Bitch Better Have My Money e American Oxygen). Continua la lettura di Rihanna, “Work”: hype VS qualità?→
Cosa accadrebbe se, un giorno, un duo britannico di DJ chiamato 99 Souls, per nulla noto al grande pubblico, decidesse di isolare l’acapella di Girl (2004) delle Destiny’s Child e quella di The Boy Is Mine (1998) di Brandy e Monica, editando, amalgamando e sovrapponendo le singole tracce in modo talmente ingegnoso da rendere il bootleg dance così ottenuto un diverbio tra donne gay? Continua la lettura di 99 Souls: Beyoncé e Brandy si incontrano in “The Girl Is Mine”→