È stato pubblicato ieri Pop-Hoolista (Newtopia/Sony Music Italy), il quarto album del rapper Fedez. Ben 20 tracce in questo nuovo lavoro ricco di collaborazioni. Lunedì 29 settembre l’artista lo ha presentato in anteprima al Vodafone Village Theatre di Milano e PopSoap era presente all’incontro.
“Me la sto facendo addosso”, sono state le prime parole di Fedez alla vigilia dell’uscita del disco. Ma i suoi timori sono stati presto spazzati via, dal momento che da ieri l’album domina la chart dei più venduti su iTunes (e probabilmente si verificherà lo stesso nella classifica FIMI della prossima settimana). “Concept album” è l’espressione con cui viene definita questa fatica discografica, perché le tracce sviluppano un tema, un’istantanea del momento storico che l’Italia sta vivendo. Abbonda perciò l’analisi (e la critica) sociale attraverso testi taglienti e ironici, a partire dal primo singolo ufficiale Generazione boh: “Si tende a credere che la generazione corrotta e sporca sia quella attuale, io credo invece che sia quella precedente” dichiara davanti al pubblico di giovanissimi accorsi all’evento. Proprio nei loro confronti, ci tiene a precisare, non ha pretese da educatore: “Non voglio istruire nessuno, scrivo certe cose perché voglio dirle”. E qualcosa da dire lo ha anche al mondo dei rapper, come si può sentire in Veleno per topic, a proposito del quale spiega: “È un pezzo rap che parla di rap. In genere non amo farlo ma questa volta dovevo togliermi un Grand Canyon dalle scarpe!”. Probabilmente proprio ad alcuni colleghi detrattori è dedicato il titolo del disco Pop-Hoolista, che ha un doppio significato: quello, appunto, di populista e di hooligan del pop, a sottolineare la sua lontananza dal rap puro.
Il neo giudice di X Factor 8 ha poi risposto ad alcune domande del proprio pubblico, prima di presentare dal vivo 3 brani: la title track Pop-Hoolista, L’hai voluto tu e Non c’è due senza trash. Quest’ultimo pezzo è stato definito dallo stesso Fedez come un’incursione nel punk e nasce dalla lettera di uno stalker di Barbara D’Urso.
Un album fortemente connotato dalla presenza delle donne. Sono infatti cinque le canzoni che vengono arricchite da voci femminili: Luciouz nella già citata Veleno per topic, Elisa, Malika Ayane, Noemi e Francesca Michielin. Con quest’ultima il rapper milanese aveva già duettato in Cigno nero, la hit estratta dal precedente disco (tre volte di platino) Sig. Brainwash – L’arte di accontentare. Squadra che vince non si cambia? “In realtà secondo le regole della discografia era una follia riproporre l’accoppiata dopo un tale successo. E a dire il vero non era nei miei piani. Io e Francesca però siamo molto amici, lei mi ha sottoposto un brano con un ritornello molto forte ma per il quale non trovava le strofe giuste. Così ci siamo trovati a lavorare insieme e questo è il risultato” ci spiega Fedez.
Un sound internazionale si insinua lungo le 20 tracce del disco, infatti la produzione è stata affidata a Fausto Cogliati, Roofio, Dabeatfreakz, Congo Rock (Rihanna e Jovanotti) e persino Twice As Nice (50 Cent e Tiësto).
Prima di salutare i fan, Fedez ricorda l’appuntamento per il 22 marzo al Forum di Assago con il concerto-evento: “Finora mi sono esibito all’Alcatraz, correte a comprare i biglietti che dobbiamo riempire il Forum” afferma con un ampio sorriso. Di seguito alcune foto scattate all’evento di presentazione di Pop-Hoolista e la tracklist completa del disco.
Tracklist
Pop-hoolismo (Intro)
Generazione boh
Vivere in campagna pubblicitaria
Bella addormentata nel Bronx
Veleno per topic (feat. Luciouz)
Voglio averti account
Moet Sciandon
Magnifico (feat. Francesca Michielin)
Non c’è due senza trash
Sirene (feat. Malika Ayane)
L’hai voluto tu
Love cost
Pop-hoolista (feat. Elisa)
Cardinal chic
L’amore eternit
Come no
Stereo-tipi
Olivia Oil
Viva l’iva (feat. J-Ax)
M.I.A. (feat. Boom Da Bash)
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