Dopo avervi svelato aneddoti e retroscena legati ad alcuni dei pezzi scartati da Britney Spears quando quest’ultima era alle prese con la registrazione di In The Zone, diamo seguito al nostro longform suddiviso in puntate (qui per recuperare il primo episodio) parlandovi del materiale bocciato dalla Jive Records durante l’era più travagliata e controversa della superstar: quella di Blackout, il quinto album in studio che ancora oggi mette d’accordo critica e fanbase nell’essere considerato la fatica discografica più innovativa e riuscita di Britney (alla quale venne peraltro affidata la supervisione esecutiva dell’intero LP, a dispetto dell’appurata instabilità psicofisica di cui, a quei tempi, la cantante era spesso vittima sia in pubblico che in privato). Continua la lettura di La curiosa sorte dei brani rifiutati da Britney (Seconda parte)→
Nella lingua inglese esiste un detto, ’’My loss, your gain’’ (’’Quello che io perdo, tu lo guadagni’’), citato nei discorsi quando una persona coglie al balzo un’occasione persa in precedenza da qualcun altro, vuoi per circostanze esterne, vuoi per scelta: una sorta di equivalente del nostro ’’Mors tua, vita mea’’. In ambito discografico, il proverbio ritorna ogni qual volta un brano proposto o addirittura scritto per un artista preciso, sebbene scartato da quest’ultimo, riesce comunque a vedere la luce nel disco di un cantante ’di ripiego’. Negli annali della storia della musica sono migliaia le canzoni originariamente ideate per un interprete ma in seguito pubblicate da altri, e alcune di esse (ironia della sorte) si sono rivelate anche delle discrete hit, scalando le classifiche di tutto il mondo. Continua la lettura di La curiosa sorte dei brani rifiutati da Britney (Prima parte)→
Britney Spearsha preso carta e penna e ha scritto ai suoi fan omosessuali una lettera che sta facendo il giro del web. Questo perché Billboard per il mese del Gay Pride, che coincide proprio con quello di giugno, ha chiesto a diverse icone pop di mettere nero su bianco un messaggio d’amore per la comunità LGBTQ, e la popstar – da sempre un punto di riferimento per il pubblico gay – non poteva certo non essere tirata in ballo. Continua la lettura di Britney Spears e la lettera ai fan LGBTQ: ‘Siete voi a tirarmi su’→
Da quando il net è diventato parte integrante della vita giornaliera, tutti sappiamo che l’abitudine di divulgare online brani tratti da album ancora inediti di un artista (più o meno noto) può inficiare le sorti di un’intera campagna promozionale e demolire un progetto discografico sul nascere. Questo malvezzo, denominato abitualmente leakage (dal verbo ’to leak’ che significa ’trapelare’) può essere passibile di denuncia, sanzioni e perfino condanne in tribunale (l’arresto dell’hacker israeliano che per anni ha elargito e venduto ai collezionisti foto, demo e rarità varie appartenenti a Madonna ne è un esempio). Ma è possibile che, a volte, avvenga l’esatto opposto e che a condividere illegalmente canzoni nuove sul web sia l’artista in prima persona? Questo è ciò che è successo ieri sera, quando negli Stati Uniti era ancora pomeriggio, e l’artefice del leakage è stata la rapper australiana Iggy Azalea. Continua la lettura di La vendetta di Iggy Azalea: l’album non esce? Ci pensa lei illegalmente→
Baby K, Dua Lipa, Fifth Harmony e Marco Mengoni: sono loro alcuni degli artisti che si apprestano a pubblicare nuova musica. I rispettivi singoli saranno infatti disponibili da venerdì 2 giugno e un po’ sulla fiducia abbiamo deciso di puntare i riflettori su queste release. Avremo fatto bene? Continua la lettura di Da Marco Mengoni alle Fifth Harmony, i singoli in uscita il 2 giugno→
Dopo la tragedia che lo scorso 22 maggio ha colpito la città di Manchester durante il concerto diAriana Grande e che ha causato la morte di 22 persone e il ferimento di altre 59, la popstar è tornata a casa in Florida e, notizia di poche ore fa, ha cancellato gli show in programma fino al 5 giugno. Continua la lettura di Ariana Grande scrive ai fan: ‘Tornerò a Manchester’→
Archiviata l’esperienza come membro delle Fifth Harmony, Camila Cabello pubblica il suo primo singolo da solista Crying in the Club (su etichetta Epic Records)venerdì 19 maggio. Il brano è estratto dall’album di prossima pubblicazione The Hurting The Healing The Loving, annovera nei credits anche Cashmere Cat, Benny Blanco, Sia e la stessa Camila, e (sorpresa!) contiene un sample di Genie in a Bottledi Christina Aguilera.Continua la lettura di Camila Cabello, ascolta l’esordio solista con ‘Crying in the Club’→
Miley Cyrus, dopo aver ciondolato su un’enorme palla demolitrice così come mamma l’ha fatta, ha deciso di rimettersi i vestiti e salutare l’immagine da bad girl che tanta fortuna le aveva portato qualche anno fa per promuovere l’album Bangerz. La popstar, infatti, dopo un periodo di assenza dalle scene è tornata con il singolo Malibu e un’immagine da brava ragazza che la riavvicina a quella (odiosa) Hannah Montana che l’ha lanciata nel mondo dello spettacolo. Continua la lettura di Malibu, Miley Cyrus si riscopre Santa Maria Goretti→
Si intitola Slow Hands ed è il nuovo singolo dell’ex One DirectionNiall Horan che segue il successo del precedente This Town, disco di platino in USA e 3 milioni di tracce vendute. Il brano, prodotto da Julian Bunetta e co-scritto dallo stesso Niall, combina un contagioso riff di chitarra con una linea di basso sincopata, sottolineando il desiderio celebrato nella canzone. Continua la lettura di One Direction: ‘Slow Hands’ è il nuovo singolo di Niall Horan (AUDIO)→