Britney Spears video Baby One More Time

Britney: 18 anni di “…Baby One More Time”




30 settembre 1998. È questa la data che ha cambiato il corso della musica pop a cavallo tra i due millenni. 18 anni fa, infatti, veniva pubblicato …Baby One More Time, singolo di debutto di Britney Spears da 10 milioni di copie nel mondo.

Britney Spears Baby One More Time
Britney Spears, cover del singolo “…Baby One More Time”

‘Oh baby baby’: con 3 semplici parole l’allora non ancora 17enne Britney Spears irrompeva nel mercato discografico in modo iconico, apparentemente innocente ma già terribilmente seducente. I tempi per il suo ingresso nel dorato mondo del pop erano propizi: il fenomeno delle band costruite a tavolino iniziava a dare i primi segni di cedimento (le Spice Girls, per intenderci, erano già arrivate al capolinea), Madonna era nel bel mezzo della sua fase mistica e di lì a poco Michael Jackson sarebbe stato impegnato a risolvere vicende giudiziarie.

Dopo l’esperienza Disney al Mickey Mouse Club, la giovane Britney riuscì a ottenere un contratto discografico con la JIVE Records, che rimase impressionata dalle sue doti comunicative e dall’innegabile appeal commerciale del personaggio. Per questo motivo la Spears fu messa al lavoro per un mese con il produttore Eric Foster White, che ne modellò la voce in chiave più pop per fini di mercato (si deve forse anche a lui l’altrimenti inspiegabile metamorfosi vocale ben testimoniata da alcuni video che circolano sul web?). Approdata in seguito a Stoccolma per lavorare all’album d’esordio, la cantante si trovò fianco a fianco con il produttore che le avrebbe letteralmente cambiato la vita: Max Martin.

Fu lui, penna delle grandi hit di quegli anni, a sottoporle …Baby One More Time (destinata inizialmente alle TLC che però declinarono gentilmente l’offerta): “Quando Max mi suonò la versione demo del brano capii subito che si trattava di una di quelle canzoni che vuoi ascoltare ancora e ancora. Andai in studio e ci misi del mio, cercando di dare più carattere al pezzo”, dichiarò Britney in un’intervista a Billboard.

E la giovane Lolita del Pop ci vide lungo: …Baby One More Time divenne in pochi mesi un successo mondiale. Merito anche del videoclip (iconico, di nuovo) girato da Nigel Dick, il cui concept fu ideato dalla stessa popstar che si presentò al pubblico nelle vesti di studentessa di una scuola cattolica, che in realtà era consapevole del proprio potere seduttivo e della carica erotica insita persino nella modulazione della voce.

18 anni dopo Britney Spears è ancora tra noi e, fra alti e bassi, è arrivata a confezionare il suo nono disco di inediti Glory (qui la nostra recensione). Malgrado le vendite non siano più quelle di una volta e le sue stesse priorità siano cambiate in modo palese, la cantante riesce sempre a catalizzare l’attenzione su di sé qualsiasi cosa faccia e a risultare più rilevante di molte sue colleghe. Ultimamente, oltre a una forma fisica invidiabile, sembra essere tornato nei suoi occhi (non del tutto, per la verità) quello che oltreoceano chiamano ‘eye of the tiger’: la voglia di dominare il palco, di credere ancora nelle proprie potenzialità e di intrattenere il pubblico senza sbandierare chissà quali inutili velleità artistiche.

Noi siamo con te. Hit us Britney one more time!

 

Emanuele Corbo




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