Viene pubblicato quest’oggi per Sony Music Parole in circolo – Uno di due, la nuova fatica discografica di Marco Mengoni. Un lavoro che lui non ama definire ‘disco’, ma progetto ancora aperto, in evoluzione. Una playlist divisa in due parti che la casa discografica spera di concludere quest’anno: “Non assicuro nulla, è ancora in divenire” puntualizza subito l’artista durante la conferenza stampa.
Dopo il multiplatino conquistato con #Prontoacorrere (2013) Marco Mengoni si è preso del tempo per riflettere, per viaggiare e confrontarsi con tante persone. Ma soprattutto per scrivere. “Il flusso creativo è iniziato due anni fa e non si è ancora interrotto. Abbiamo chiuso questa prima parte solo da pochi giorni, fino all’ultimo abbiamo cambiato parole e dettagli musicali”.
Già, le parole. Sono proprio loro le vere protagoniste dell’album, come ha spiegato lui stesso: “Dopo “L’essenziale” ho capito che il cambiamento doveva essere ancora più radicale e che in me si stava muovendo una linea di scrittura diversa. Era arrivato il momento di dare meno importanza al mio istinto vocale a briglia sciolta e di più alle parole che mi frullavano in testa, a quelle che sentivo e vedevo ovunque”.
Da qui anche il titolo Parole in circolo: “Mai come in questo periodo le parole sono importanti: bisogna dare loro il peso che meritano, si deve fare attenzione. Questo disco arriva dopo 2 anni in cui ho prestato molta attenzione al ‘verbo’, alla diffusione di un messaggio”.
Le parole però non sono niente se non vengono utilizzate per fotografare stati d’animo, impressioni e momenti di vita. Così Marco Mengoni ha racchiuso nel quarto lavoro in studio la crescita personale degli ultimi 24 mesi e i mondi musicali che ha avuto modo di esplorare in questo lasso di tempo.
Un variegato ventaglio di suoni che non sorprende chi segue Marco dagli inizi: “Sin dai miei esordi ho sempre difeso la diversità. Per questo in un disco non mi limito a sviluppare uno stesso filo logico e musicale, ma cerco di metterci dentro il più possibile. In fondo l’eterogeneità dei suoni rispecchia la realtà di tutti i giorni”, spiega con semplicità.
Quanto detto finora trova riscontro in Guerriero, primo singolo estratto. Pubblicato a novembre è già diventato un successo multiplatino con 9 milioni di visualizzazioni per il video in sole 8 settimane. “È un gran buffet” – racconta Mengoni – “Racchiude tutti i mondi che si ritrovano nell’intero progetto. È un pezzo diverso da quello che ho fatto in precedenza e avevo una gran paura di farlo uscire come primo singolo. Il testo è molto impegnativo per un giovane come me e ho scoperto un modo nuovo di approcciarmi al canto: le tonalità sono scese rispetto agli inizi, quando gli orpelli vocali si sprecavano. Qui il protagonista è l’arrangiamento che si muove a seconda delle fotografie suggerite dal testo: quasi ad ogni parola entrano strumenti diversi che poi svaniscono: c’è l’elettronica, gli archi, riff di chitarra molto losangelini… E per la prima volta non canto una melodia dal respiro ampio, ma – quasi – parlo. Ora, però, posso dire che la sfida è stata vinta”.
Così come riesce a vincere lo scetticismo di chi, sulla carta, potrebbe nutrire qualche perplessità sulla sua inaspettata collaborazione con Luca Carboni, che firma il brano Se io fossi te. Un incontro, il loro, avvenuto a seguito di un buffo malinteso: “Io lavoro con mia cugina Claudia Carboni” – prosegue Marco Mengoni – “Per puro caso sia io che Luca eravamo nello stesso hotel e alla reception avevano scambiato Claudia per la signora Carboni, per cui le avevano dato le chiavi della stanza di Luca. Così ci siamo conosciuti e abbiamo iniziato a scrivere insieme. Inizialmente però non è venuto fuori nulla di buono. Dopo qualche mese è tornato da me con il pezzo pronto: l’ho cantato, suonava bene e aggiungeva un tassello più ‘arioso’ che mancava al disco. Spero che la collaborazione continui”.
Se pensate che da oggi il cantautore di Ronciglione potrà tirare il fiato vi sbagliate di grosso: il cantiere di Parole in circolo è più che mai aperto e già si stanno gettando le basi del secondo capitolo, anche dal punto di vista grafico, come ci hanno spiegato a margine della conferenza i ragazzi di Shipmate che hanno curato l’immagine del progetto. “Ho sempre dato importanza alla parte estetica dei miei lavori” precisa Marco Mengoni “perché nelle canzoni sono contenuti messaggi che vanno rafforzati da immagini. Abbiamo anche occhi, non solo orecchie. Mi piace circondarmi di persone giovani e confrontarmi con la mia generazione: c’è un linguaggio più nitido fra noi”.
Nel booklet, per questo motivo, trovano posto solo le foto. Niente testi. Questi sono disponibili sulla App ufficiale del cantante, dove possono essere letti con facilità e senza perdere decimi di vista. Un modo innovativo per esaltarne l’importanza e, allo stesso tempo, per trasformare il libretto in una piccola galleria fotografica. A questo proposito vi consigliamo di tenere d’occhio l’applicazione sui vostri smartphone: sono in arrivo molti contenuti interessanti, tra cui un giochino attraverso cui sbloccare alcune canzoni esclusive.
Tra i due capitoli di Parole in circolo c’è anche un tour che partirà a maggio e che, dopo il sold out della prima data milanese, prevede un bis al Forum di Assago: “Sono contento del raddoppio a Milano, ma vorrei che questa prima parte del tour fosse un test per me. Ritorno nei palazzetti dopo 4 anni e affrontarne tanti mi provocherebbe ansia. Per questo il team di Live Nation mi è venuto incontro con un numero ridotto di date, e io per gratitudine ho acconsentito all’apertura della seconda data di Milano, però… calmi, ho paura!”.
Il vincitore di Sanremo 2013 promette uno show di grande impatto con brani completamente riarrangiati. Ed è pronto ad attirarsi l’odio dei suoi musicisti: “Quando entriamo in sala prove è difficile sopportarmi, il risultato mi sembra sempre schifosamente banale e mi incazzo come una iena perché non è tutto perfetto come vorrei”.
Di seguito tutte le date di #MengoniLive2015:
5 Maggio 2015: Mantova, Palabam (Data zero)
7 Maggio 2015: Milano, Forum di Assago (sold out)
8 Maggio 2015: Milano, Forum di Assago (nuova data)
10 Maggio: Torino, Pala Alpitour
12 Maggio: Firenze, Mandela Forum
14 Maggio: Roma, Palalottomatica
16 Maggio: Napoli, Palapartenope
19 Maggio: Bari, Palaflorio
21 Maggio: Bologna, Paladozza
23 Maggio: Conegliano, Zoppas Arena
Guarda le foto scattate durante la conferenza stampa di Parole in circolo
Foto di copertina: Stylaz
6 commenti su “Marco Mengoni: «Al centro della mia musica ora ci sono le parole»”