Periodo di grandi annunci per Romina Falconi. Dopo quello relativo all’album arriva la notizia del nuovo singolo ‘La Suora’, in uscita il 18 maggio per Freak&Chic. Ma c’è di più: l’artista si appresta a fare anche il debutto letterario con ‘Rottocalco’.
‘La Suora’ è il nuovo singolo di Romina Falconi
‘La Suora’ è il primo estratto da ‘Rottincuore’, il terzo disco di Romina Falconi. Una raccolta di personaggi e personalità, un racconto che ribalta i dogmi della canzone pop italiana. In questa storia la voce è sì quella della persona tradita, ma il tema centrale è la vendetta.
Il debutto letterario con ‘Rottocalco’
Insieme a ‘La Suora’, come sarà per tutti i singoli del disco, esce il primo volume di ‘Rottocalco’, vero e proprio esordio letterario per Romina Falconi. Si tratta di uno speciale meta libro nel quale vengono trattati in profondità i macro temi della canzone: vendetta, tradimento e di come passare dalla ragione al torto.
Il primo volume del ‘Rottocalco’ (qui per il pre-order) si sviluppa su circa 150 pagine con interventi di collaboratori e professionisti. Si passa dall’antropologa Elena Nesti alla psicologa Monia D’Addio, fino agli autori Tito Faraci e Roberto Casalino, il pubblicitario Riccardo Pirrone e molti altri. Importante spazio viene riservato inoltre al campo illustrativo: Marco Albiero ha realizzato un graphic novel basato sul testo della canzone, mentre altri illustratori tra cui Wallie, Evviart e Don Alemanno hanno omaggiato ‘La suora’ con un loro contributo. Il progetto grafico è stato curato da Immanuel Casto ispirato dalla formula del coffee table book.
Romina Falconi presenta ‘La Suora’
A proposito del nuovo singolo Romina Falconi ha spiegato:
“Ecco il primo personaggio del concept album, il primo Rottincuore, la prima ombra svelata: La Suora. La protagonista è stata tradita ma converte tutte le sue emozioni in rabbia, minacciando vendetta. Invece di elaborare il dolore, lei parla di legge del taglione, del fatto che la fedeltà non la volesse tanto nemmeno lei. È una sorta di acting out, di tradurre azione quello che si era tenuta dentro, che era ben celato, inconscio. Lei non lascia il traditore, nonostante il dolore che prova. Ha solo un obiettivo: fargliela pagare.
Il problema della vendetta è che se ricevi un colpo da qualcuno che ami, non sai mai veramente se il contraccolpo che stai meditando, sarà doloroso come quello ricevuto. La fame di vendetta rende vivi, non sempre però sfama, perché la vendetta è una danza inventata per un solo ballerino. Meglio la rabbia del dolore. E la volontà rimane ambigua: ma allora vuole andare con tutti o mai più con nessuno? A questa domanda non vorrò rispondere mai perché non c’è volontà quando il tuo mondo si sfascia. E la saggezza vola via“.
Foto: Ilario Botti