Se molti artisti malgrado la difficoltà del periodo che stiamo vivendo hanno deciso di mettere in musica un’estate il più possibile spensierata, Levante come al solito si dimostra molto attenta a quel che davvero accade fuori dalle nostre mura domestiche. Il risultato è Sirene (le creature che abitano le profondità marine, certo, ma anche quelle delle ambulanze, vera e funesta colonna sonora degli ultimi mesi soprattutto al Nord Italia), il singolo inedito in uscita il 7 luglio.
Una conversazione con i fan
In Sirene Levante racconta un’estate inevitabilmente “sospesa”. Un brano dolce e al tempo stesso crudele: attraverso la metafora di una conversazione tra Levante e i suoi fan, il testo rappresenta il sogno, ma nel momento della sua disillusione. Il mare, con le sue sirene, è la promessa disattesa di un appuntamento e di un luogo d’incontro, perché questo “non è tempo di castelli”: bisogna rimandare il viaggio verso quell’estate che siamo abituati a sognare.
Levante racconta Sirene
Spiega Levante a proposito della genesi del nuovo singolo: “L’8 giugno 2020 ho annunciato ai miei fan l’annullamento del tour estivo causa Covid19. Non è facile per nessuno dire ‘questa estate non lavoriamo’, non lo è stato nemmeno per me che sono un animale da palco e al momento, lontana dal live, sono in cattività. È stato un attimo, ho preso la chitarra e ho scritto SIRENE. Ed è stato proprio come per ALFONSO, stavo raccontando una cosa triste su una musica leggera e onestamente non mi sembrava vero, visti i tentativi di scrittura fallimentari durante la quarantena. Sapevo che sarebbe arrivato questo brano, ma non sapevo come e non sapevo perché. Il perché è la delusione del sogno, una conversazione immaginaria tra me e i fan in cui, dopo l’entusiasmo per il desiderio di ricongiungimento (nella metafora del ritorno al mare) nel ritornello intervengo con la cattiva notizia di una pausa.
Chiusi gli ombrelloni, stesi i desideri, sgonfiati i braccioli… non ci resta che accontentarci di quello che rimane oggi, la pioggia (perché sì, quello dell’8 giugno era un giorno di pioggia). SIRENE, la delusione del sogno, è anche l’illusione del sogno, perché la parola inevitabilmente ti lascia pensare al mare, ma le uniche sirene che sentiamo sono quelle delle nostre città, l’allarme, lo stop. Ho sentito il bisogno di raccontare, come sempre, la realtà, il contesto… e non di fingere che, dal 21 giugno, quando è esplosa l’estate, siamo tornati o a fare quello che facevamo la scorsa o che faremo nella prossima. Questa è un’estate diversa e io sono qui a raccontarla”.
Il successo di Tikibombom
Levante è reduce dal successo di Tikibombom, il brano presentato al Festival di Sanremo e che ha conquistato la vetta dei brani più trasmessi in radio nelle settimane successive alla kermesse. Recentemente la canzone è stata pubblicata anche in una “Home Version”, una versione intima e realizzata in casa, per l’esattezza “nell’armadio”, accompagnata da un video in bianco e nero completamente ideato, girato, diretto e montato da Levante, da sola a casa durante il periodo di isolamento.
Magmamemoria è disco d’oro
Tikibombom è contenuto nella nuova versione di Magmamemoria, il suo ultimo album arricchito da versioni inedite e live dei brani e che ha raggiunto la certificazione oro per le vendite.