Esce oggi nei negozi tradizionali e in digital download Lorenzo 2015 cc (Universal Music Italia), il nuovo album di Jovanotti. Un progetto molto ricco composto da ben 30 brani nella versione deluxe. Un album che, come spiegato dallo stesso artista in conferenza stampa, contiene illusioni, lacrime, futuro, amore e persino antinfiammatori, senza per questo rinunciare a far ballare il pubblico.
Jovanotti entra a bordo di una moto nella location prescelta per presentare il suo nuovo album. D’altronde da uno che ha schiaffato le due ruote sulla copertina del singolo Sabato ce lo si poteva anche aspettare. Non solo: sulla cover di Lorenzo 2015 cc il cantautore indossa una pettorina da motocross, che lui definisce al contempo “una dichiarazione di attacco e difesa”. “Mi presento come un supereroe che ha bisogno di protezione perché in realtà sono fragile” – aggiunge – “Ho 48 anni e ancora non ho un’idea su niente, le mie convinzioni cambiano di continuo”. Così come sono cambiati repentinamente i suoi stati d’animo dalla sensazione di onnipotenza subito dopo i trionfali concerti negli stadi nel 2013, ai periodi di down culminati nella polmonite che lo ha colpito l’estate scorsa: “Sono stato così male che ho pure pensato di morire” confida.
Dopo aver sconfitto il batterio malefico Lorenzo Cherubini ha iniziato a pensare al nuovo disco, nato tra Cortona, Milano, New York, Parigi e Los Angeles ma intriso d’Africa (tra i musicisti coinvolti ci sono infatti Manu Dibango, Bombino, Sinkane). Con la supervisione dell’amico e produttore Michele Canova ne è uscito un lavoro dalle molteplici anime: quella romantica (“Per me scrivere canzoni d’amore è il massimo” spiega), quella funk, rock, cantautorale, dance, quella più leggera delle canzoni estive e quelle che lui definisce “combat songs”, tese a scardinare la realtà e a prendersene gioco.
Il totale è di 30 brani. Un’abbuffata di musica che Jovanotti giustifica in questi termini: “Non amo lasciare le canzoni in un cassetto se penso che siano pronte, voglio buttarle fuori, non resisto. Per me questo progetto più che un disco è un cloud, una nuvola da cui far piovere musica se lo si vuole. In futuro potrei anche pensare di pubblicare solamente singoli”.
Lorenzo descrive la sua nuova creatura come rock ‘n’ roll, perché è “un album istintivo, anche con degli errori, ma che conserva l’attitudine del fregarsene e far divertire. È un disco totalmente libero, privo di condizionamenti stilistici”.
Totale libertà artistica dunque, ma l’artista non nasconde che – al contempo – la sua nuova fatica discografica sia stata realizzata sotto una forte pressione: “Per la prima volta mi sono trovato a lavorare a un disco mentre avevamo già annunciato il nuovo tour, e benché mi dicessero che avrei riempito nuovamente gli stadi anche senza nuovo materiale, sapevamo tutti che l’album andava fatto”.
A proposito dei concerti che terrà negli stadi italiani tra giugno e luglio, Jovanotti anticipa: “In scaletta ci saranno cinque o sei brani del nuovo disco, non di più. Il pubblico degli stadi vuole i brani che conosce per poterli cantare”. L’apertura dei live sarà affidata ad alcune band e a dj set di artisti poco noti: “Dopo i grandi nomi di due anni fa voglio puntare su facce nuove. Sto pensando a una sinergia con il programma ‘Top DJ’: si potrebbe premiare il più meritevole offrendogli la platea di S.Siro”.
Di seguito il calendario completo del tour di Jovanotti
20 giugno – Ancona – Stadio del Conero
25, 26 + 27 giugno – Milano – San Siro
30 giugno – Padova – Stadio Euganeo
4 + 5 luglio – Firenze – Stadio Artemio Franchi
8 luglio – Bologna – Stadio Dall’Ara
12 luglio – Roma – Stadio Olimpico
18 luglio – Messina – Stadio San Filippo
22 luglio – Pescara – Stadio Adriatico
26 luglio – Napoli – Stadio San Paolo
30 luglio – Bari – Arena della Vittoria
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