X Ambassadors intervista

Gli X Ambassadors presentano “VHS”. Stasera live a Milano

Quest’estate, tra un tormentone radiofonico e l’altro, si è fatto strada anche in Italia Renegades, il singolo degli X Ambassadors certificato disco d’oro sulla spinta di una massiccia campagna pubblicitaria della Jeep di cui è colonna sonora. Un inno alla libertà che ha conquistato le classifiche americane – e non solo – spianando la strada all’album di debutto VHS (Interscope Records/Universal Music), pubblicato lo scorso 2 ottobre. La band di Ithaca, New York, composta dai fratelli Sam e Casey Harris, Noah Feldshuh e Adam Levin si esibirà questa sera ai Magazzini Generali di Milano per l’unica data italiana del tour. Abbiamo incontrato gli X Ambassadors poche ore fa in occasione della presentazione del disco alla stampa: “La nostra musica vuole far capire che perfezione e normalità sono sopravvalutate, è cool essere imperfetti”, hanno dichiarato i componenti del gruppo, tutti tranne il frontman Sam, che – completamente senza voce – ha preferito intervenire a gesti preservando le corde vocali in vista del live odierno.

X Ambassadors VHS
X Ambassadors, cover dell’album “VHS”

Il vostro disco sembra sfuggire ad un primo tentativo di catalogazione come album indie-rock.
Adam: Siamo una band alternative rock, ma con tante influenze che vanno dal soul all’r&b e all’hip hop. Ci lasciamo ispirare da un ampio spettro di musica.

Gli interludi tra una canzone e l’altra fanno pensare proprio all’hip hop: in che modo si inseriscono nella narrazione musicale?
Noah: Abbiamo recuperato i filmini della nostra infanzia, Sam e io siamo cresciuti insieme, ma ci sono anche quelli che risalgono al periodo in cui abbiamo conosciuto Adam. L’audio estrapolato da quelle vecchie cassette è stato inserito tra le canzoni per raccontare la nostra storia come band.

Che effetto vi ha fatto ripescare vecchi ricordi dal passato?
A: È stato incredibile e molto divertente per tutti noi guardare indietro e vedere quello che è successo negli anni. In uno degli interludi il padre di Sam, che allora aveva 12-13 anni, gli chiede dove sarebbe stato nel 2015 e lui risponde: “Lontano da qui”.
Casey: Tra l’altro abbiamo pubblicato il nostro disco proprio nel 2015, è strano! (ride, ndr).

Tra questi ricordi ce ne sono anche alcuni molto intimi, come nel caso di Unsteady che è probabilmente la traccia più personale del disco.
A: Quando Sam ha scritto Unsteady, che parla del divorzio dei suoi genitori, inizialmente aveva timore a metterla nel disco e a farla sentire a tutti, poi il nostro produttore lo ha incoraggiato a farlo e si è rivelata una delle canzoni con cui la gente riesce a rapportarsi di più: è giusto utilizzare anche le esperienze dolorose per scrivere canzoni.

Nei testi dei vostri brani ci sono molti riferimenti al cinema. Che ruolo ha avuto nella vostra vita?
N: Il padre di Sam lavorava come addetto stampa nel mondo del cinema per cui sin da piccoli ci portava sui set (nel frattempo Sam nomina, facendomi leggere il labiale, alcuni registi che ama come Fellini, ndr).
C: È a causa sua che il cinema ha avuto questa influenza su di noi. Anche le musiche per film mi hanno segnato molto, per quel che mi riguarda, e poi pure il titolo del disco rimanda al mondo delle pellicole… insomma tutti i pezzi si incastrano perfettamente.

A proposito del titolo dell’album, siete degli appassionati delle vecchie tecnologie?
A: Siamo tutti cresciuti in un periodo in cui le videocassette erano lo strumento con cui si guardavano i film, e i filmini amatoriali che abbiamo utilizzato erano registrati essi stessi su VHS: è un’icona della nostra infanzia.

Stasera vi esibirete a Milano, che cosa vi aspettate da questa tappa?
A: Tanta energia, amiamo suonare dal vivo, è la situazione nella quale ci sentiamo maggiormente a nostro agio. Sarà il nostro primo live in Italia, siamo eccitati, sarà divertente!

Come vi vedete da qui a 10 anni?
A: Speriamo di fare le stesse cose di oggi ma ancora più in grande. 10 anni fa saremmo stati molto contenti di essere dove siamo adesso, ma ora miriamo più in alto.

Di seguito la tracklist dell’album degli X Ambassadors, VHS

01. Y2K Time Capsule (Interlude)
02. Renegades
03. Moving Day (Interlude)
04. Unsteady
05. Hang On
06. Gorgeous
07. First Show (Interlude)
08. Fear feat. Jamie N Commons
09. Smoke (Interlude)
10. Nervous
11. Low Life feat. Jamie N Commons
12. Adam & Noah’s Priorities (Interlude)
13. B.I.G.
14. Feather
15. Superpower
16. Loveless
17. Jungle feat. Jamie N Commons
18. Good News On The Remix (Interlude)
19. Naked
20. VHS Outro (Interlude)

 

Emanuele Corbo

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