Antonino intervista

Antonino: «”Nottetempo” è un disco sincero»




Il 22 aprile è uscito, a distanza di 4 anni dall’ultimo progetto discografico, Nottetempo (Universal Music), il nuovo album di Antonino Spadaccino. Vincitore di Amici nel 2005 il cantante ha avuto una carriera dalle alterne fortune, tanto da cercare delle conferme all’estero. Conferme che sono arrivate (ha vinto Festival internazionali in Romania e Turchia) ma non hanno trovato riscontro in Italia. Ora, supportato anche dall’amica e collega Emma produttrice del nuovo lavoro con Luca MattioniAntonino ci riprova con una nuova consapevolezza di sé e una maggiore maturità. Anticipato da Ali nereil disco vede il cantante in prima linea sia nella scrittura che nella ricerca delle sonorità ottenendo una fusione fra R&B ed EDM.

Antonino album Nottetempo
Antonino, cover dell’album “Nottetempo”

In questo disco ti sei avvicinato all’elettronica, ma dato che ultimamente è un terreno battuto da molti cosa puoi dirci per convincerci che non è solo un modo per cavalcare l’onda? Che cosa ha aggiunto alla tua musica?
Avendo una vocalità molto presente, il che è una grande fortuna, avevamo bisogno di creare un mondo che la reggesse. In questo disco non c’è solo l’EDM o l’electropop: c’è la dubstep, la classica ballad dai suoni anni ’80 ravvivata dall’uso del vocoder, e su una voce così piena di armoniche ti si apre un universo (ride, ndr). Io penso che sia un vestito molto particolare cucito su di me. Sono molto contento di questo lavoro.

L’album si intitola Nottetempo, il primo singolo Ali nere: perché questi riferimenti oscuri?
Nottetempo perché ho rubato tempo alla notte, ho ripreso in mano la mia vita e ho capito che non basta essere bravi ma bisogna avere anche qualcosa da dire. Dopo Amici ho vissuto un periodo difficile, così ho iniziato a scrivere perché finalmente avevo argomenti.

Le ali in genere servono a spiccare il volo, ma perché le tue sono nere?
In questo caso non c’è nessun volo da spiccare, come dice l’inciso sono uno scudo immaginario per quelle sere in cui le cose non girano per il verso giusto.

Vuoi dire che non sono simbolo di una rinascita?
Beh sì, ma senza immaginare il classico angioletto che vola in cielo.

L’album è stato prodotto anche da Emma, che da sempre crede molto in te. Com’è stato lavorare con lei?
Sia artisticamente che umanamente è una persona fantastica, lavora sodo ed è molto attenta ai dettagli. Ho cercato di assorbire il più possibile da lei.

Il tuo ultimo progetto discografico risale a 4 anni fa. In questo periodo di tempo hai mai temuto di perdere parte del tuo pubblico?
Non mi sono concentrato sull’inseguire il pubblico e i suoi gusti, avevo bisogno di raccontare chi sono oggi e infatti non ci ho messo pochi mesi ma 4 anni, e va bene così.

Antonino incontrerà i fan durante alcuni appuntamenti instore: il 23 aprile alla Discoteca Laziale di Roma (ore 15.00); il 24 aprile e al Centro Commerciale Katanè di Catania (ore 17.00); il 26 aprile alla Feltrinelli di Latina (ore 18.00); il 27 aprile un doppio appuntamento pugliese alle ore 15.00 al Centro Commerciale Santa Caterina di Bari e alle ore 18.00 alla Feltrinelli di Lecce; il 28 aprile alla Feltrinelli di Napoli (Stazione – ore 18.00); il 20 aprile alla Feltrinelli di Salerno (ore 18.00); l’1 maggio al Centro Commerciale Tiburtino di Roma (ore 17.00); il 4 maggio alla Feltrinelli di Genova (ore 18.00); il 5 maggio alla Feltrinelli di Torino (ore 18.00); il 9 maggio alla Feltrinelli di Verona (ore 18.00); il 10 maggio alla Mondadori di Padova (ore 18.00); l’11 maggio alla Feltrinelli di Bologna (ore 18.00).

 

Immagine di copertina: Luisa Carcavale

Emanuele Corbo




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