Virginia Veronesi singolo

Virginia Veronesi: «Credo nella forza dei sogni»

Virginia Veronesi è pronta per passare dal piccolo schermo alla radio: uscirà domani When I Was You, il primo singolo della protagonista del promo televisivo di X Factor 2014, distribuito da Sony Music. Un bel traguardo per la 24enne di Lodi da sempre amante della musica e dell’arte. Diplomata all’Accademia di Musical “MTS” di Milano, ha frequentato la Scuola di Teatro “Quelli di Grock” e dal 2010 ha lavorato in diversi spettacoli musicali. Dopo aver incantato il web con la sua interpretazione di Try di P!nk (oltre 350mila visualizzazioni su YouTube), Virginia canta la forza dei sogni nel brano di debutto che ha presentato a PopSoap.

Come sei diventata protagonista dello spot di X Factor 8?
L’anno scorso il Direttore dell’Accademia di Musical nella quale mi sono diplomata nel 2012 mi ha inviato una mail per un casting di Sky, che era alla ricerca di una voce e un volto per lo spot di X Factor. È capitato in una settimana in cui ero piena di impegni quindi ho rischiato di rinunciare (ride, ndr). Il primo provino consisteva nel mandare un video nel quale si cantava un brano, io l’ho registrato velocemente in presa diretta e l’ho inviato. Al termine di tre selezioni mi hanno detto che sarei stata la nuova testimonial e da lì ci siamo messi subito al lavoro.

La scelta di cantare Try è stata anche tua?
No, il brano è stato scelto dalla produzione che ha affidato l’arrangiamento a Gaetano Cappa.

E avete fatto centro. Ti aspettavi un simile riscontro? Alla vigilia del programma si parlava di te come vincitrice morale di quell’edizione.
Non me l’aspettavo proprio, e la produzione stessa è rimasta stupita del riscontro avuto. Ciò significa che abbiamo fatto un buon lavoro ed è stata brava tutta la squadra a incanalare i messaggi che si volevano trasmettere attraverso questo spot.

Tu hai mai sostenuto i casting per X Factor o qualche altro talent?
No, mai, ma non saprei dare una motivazione. Mi è capitato di pensarci, ma stavo e sto ancora intraprendendo un percorso di formazione: tuttora continuo a studiare diverse discipline con vari insegnanti.

Com’è avvenuto il passaggio dallo spot al singolo di debutto? Era già previsto come parte di un ‘piano’ per lanciarti come artista o semplicemente un’occasione che si è presentata?
È stata una porta che si è aperta grazie alla visibilità e al successo dello spot. Quando una persona lavora seriamente è possibile che arrivi qualche occasione in più.

Di che cosa parla When I Was You?
Il brano è stato composto dal già citato Gaetano Cappa, col quale ho lavorato anche per il testo. La canzone parla di sogni e la sento molto vicina a me perché da quando sono piccola sogno di lavorare in questo mondo. È una sorta di dialogo con me stessa e il titolo fa riferimento allo sguardo fanciullesco con cui da piccoli si guarda il mondo, quando tutto è possibile e potenzialmente realizzabile.

Questa traccia così pop e leggera riflette i tuoi ascolti musicali abituali?
Sì, in parte rispecchia la mia personalità anche se io spazio molto dal pop, al pop-rock, al blues semplicemente perché è musica e in quanto tale mi piace. Tra i miei artisti preferiti ci sono Norah Jones, Eva Cassidy e Carmen Consoli, della quale pochi giorni fa sono andata a vedere il concerto: un mostro di bravura!

Ci sarà un videoclip per il tuo singolo? Che esperienza è stata?
Sì e uscirà a breve. È stata un’esperienza molto intensa ed emozionante anche se stare davanti a una telecamera per me è stato abbastanza pesante, bisogna affidarsi totalmente al regista. Però ce l’abbiamo fatta e le persone che hanno lavorato a questo progetto sono veramente meravigliose.

Dopo questo brano uscirà un disco?
Per il momento no, quel che esce è tutto ciò che è stato fatto, poi chissà.

Ma ti piacerebbe continuare a lavorare nel mondo del musical o preferiresti importi come cantante?
Io credo che in un percorso artistico, specie alla mia età, non abbia senso decidere di incanalarsi in una sola strada: è vero che bisogna fare delle scelte, però in questo momento la strada musicale è quella su cui sono più concentrata e che mi sta stimolando maggiormente. A prescindere da queste esperienze io scrivo molto e porto avanti tante cose: in seguito vedremo di realizzarle.

Emanuele Corbo




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