Marco Carta: «Il mio Natale da pantofolaio»

Marco Carta, cover dell'EP "Merry Christmas"
Marco Carta, cover dell’EP “Merry Christmas”

Dal 1° dicembre è disponibile nei negozi di dischi, in digitale e sulle piattaforme streaming Merry Christmas (Warner Music), l’EP natalizio di Marco Carta. L’artista sardo reinterpreta a modo suo 6 classici per le feste con un’orchestra di 34 elementi. Reduce dal successo estivo del singolo Splendida ostinazione, certificato platino, a PopSoap il cantante ha presentato il mini album, da lui stesso definito un piccolo regalo per placare la sete dei fan di nuovo materiale. Ma ci ha anche svelato i suoi piani per le vacanze di Natale e il rapporto che lo lega alle “cartine”, le sue ammiratrici: “Sono persone di cuore, si preoccupano per me, anche se ogni tanto devo intervenire per calmarle”, ci ha confidato.

Marco Carta intervistato per PopSoap
Marco Carta intervistato per PopSoap

Con che criterio hai scelto i brani da reinterpretare?
Sono dei grandi classici rivisitati. Li ho scelti io in base a ciò che più mi piaceva e che più si sarebbe prestato alla mia voce. Ho dovuto lasciare fuori a malincuore alcuni brani perché un album di circa 15 canzoni natalizie sarebbe stato un po’ pesante. Resta comunque un disco immortale che potrà essere ascoltato anche tra 50 anni nel periodo delle feste.

Quali pezzi ti è dispiaciuto scartare?
Oh Holy Night, Blue Christmas, che non è conosciutissima, Last Christmas e quella di John Lennon (ce ne accenna un pezzettino, ndr), non mi ricordo il titolo…

Happy Xmas (War Is Over)?
Esatto! In realtà ce n’erano tantissime altre, ma sono felice lo stesso del risultato.

Come ti sei preparato per realizzare questo disco?
Ho ascoltato tanto Frank Sinatra, poi quando sono arrivato in studio giustamente ho portato Marco con il suo gusto personale e la sua interpretazione.

Sulla copertina dell’EP ti vediamo in un’inedita versione crooner e musicalmente ti sei cimentato con arrangiamenti swing: pensi di riproporre questo genere in futuro?
Credo di sì, perché il risultato e il riscontro sono stati positivi. Non avevo mai cantato swing, solo qualche cover di Michael Bublé. Se col blues e il gospel giocavo in casa, con lo swing non è stato facile perché è tutto in levare, non in battere come sono abituato a fare. Devi entrare nell’armonia di questo gioco, far finta che la base non ci sia ma allo stesso tempo non la puoi ignorare totalmente. Mi è piaciuto da morire sperimentare in questo senso.

Come sarà il Natale di Marco Carta?
Lo trascorrerò in famiglia, come ogni anno. Saranno giornate molto tradizionali: io amo il Natale a casa, sono pantofolaio.

Ti avvicinerai ai fornelli o ti limiterai a mangiare?
No a Natale io non faccio assolutamente niente, lascio fare agli altri. Quando torno in famiglia è come se tutto si fosse fermato al giorno in cui sono partito per fare Amici: ritorno ad avere 22 anni, la camera disordinata e mia zia che mi rimprovera: “Ci sono le mutande in giro!”. Invece quando sono a casa mia sono bravo, pulito e ordinato (ride, ndr), ma penso sia così un po’ per tutti.

Ormai sei sulle scene da 6 anni: un bilancio della tua carriera?
Io sono molto felice, ci sono stati momenti prima dell’anno e mezzo sabbatico che mi sono preso in cui facevo il cantante ma non ero completamente soddisfatto, quindi ho avuto il bisogno di fermarmi un attimo. Da questa estate penso sia iniziata una buona fase: Splendida ostinazione è andata molto bene e mi ha dato tanti motivi per crederci ancora di più.

Molte radio però non ti hanno sostenuto, come l’hanno presa le tue fan?
Vai a leggere quello che hanno scritto, va’! (afferma divertito mentre sorride, ndr). Ogni tanto penso: “Oddio ora mi mettono contro le radio”, per cui intervengo e faccio da moderatore, cerco di tranquillizzarle spiegando loro che si tratta di scelte aziendali. Comunque alcune radio hanno trasmesso il pezzo, anche perché era fresco, ben suonato e ben prodotto.

Sei pronto per una #newlife, come recita l’hashtag che stai usando nell’ultimo periodo?
L’hashtag #newlife mi è venuto in mente questa estate. Mi piace tanto ma non vuol dire che quello che c’è stato in passato è negativo, perché sputerei nel piatto in cui ho mangiato, però è bello il pensiero di poter migliorare costantemente la propria vita. Musicalmente adesso non ci sarà un grande stravolgimento, ma nel disco di prossima uscita troverete cose forti a livello di arrangiamento e produzione.

Girano voci di diversi brani in lingua inglese. È vero?
Penso di no. In realtà l’album è in lavorazione e a volte le cose cambiano da un minuto all’altro, quindi tutto è possibile, ma non credo comunque.

Molti tuoi fan sperano di rivederti a Sanremo.
Sanremo è sempre una bellissima esperienza e un’importante vetrina. Non mi dispiacerebbe tornare, ma ora non posso pensarci: Merry Christmas è un disco il cui ciclo si consuma in un mese, quindi non varrebbe neanche la pena di sprecare il pensiero di Sanremo. Adesso mi concentro su questo progetto, poi a gennaio vediamo come procedere.

In questi giorni Marco Carta sta incontrando i fan per firmare le copie del disco. Di seguito i prossimi appuntamenti confermati:

Martedì 09 Dicembre 2014

  • h.15.00 Mediaworld c/o Centro Cm.le le Torri D’Europa via I. S Svevo, 14 – Trieste
  • h.18.30 Meadiaworld – Via Nazionale 161 Tavagnacco (UD) – Udine

Mercoledì 10 Dicembre 2014

  • h.16.30 Feltrinelli Express – Stazione Porta Nuova – Verona

Venerdì 12 Dicembre

  • h.17.30 Mondadori Multicenter c/o Centro Com.le Torri Bianche – Via Torri Bianchi – Vimercate (MI)

Domenica 14 Dicembre 2014

  • h.14.00 Mondadori Bookstore c/o Centro Com.le Mega Forlì  – Corso della Repubblica 144 – Forlì
  • h.18.00 Centro Commerciale Eurotorri – Via Bormioli Rocco, 33/A Parma

 

Emanuele Corbo




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