Perché? È la prima parola che spontanea esce dalla bocca quando davanti agli occhi ci si ritrova la clip di una collaborazione – dolciaria – tra Valeria Rossi e le Las Ketchup. In realtà un minimo comun denominatore tra di loro esiste: sono one-hit wonder, ovvero artisti che hanno messo a segno un unico, grande colpo nel mercato discografico e poi sono spariti dalla circolazione. A resuscitare l’interprete di Tre parole e il trio di Asereje ci pensa ora Grisbì, il marchio dei celebri biscotti dell’azienda Vicenzi.
Il brano, che si candida a tormentone dell’estate 2020 (ironicamente, si spera), si intitola Grisbì Summer Mania e vuole lanciare, come si evince anche dal testo, la limited edition di Grisbì al pistacchio. L’operazione di marketing fa sorridere, ma al tempo stesso getta un’inquietante ombra su quello che potrebbe essere il futuro della musica anche alla luce di quanto recentemente accaduto con Baby K e Chiara Ferragni. La femmina alpha della musica italiana e l’imprenditrice digitale hanno lanciato il singolo Non mi basta più, che altro non è se non un pretesto lungo 3 minuti e 20 secondi per fare da jingle ai prodotti Pantene. E se il pop di domani fosse sempre più un mezzo piegato a scopi pubblicitari?
Che fine hanno fatto Valeria Rossi e le Las Ketchup?
Visto che non tutte le domande possono restare senza risposta è meglio interrogarsi su quesiti di facile risoluzione. Ad esempio, che fine avevano fatto Valeria Rossi e le Las Ketchup?
Valeria Rossi è la protagonista dell’estate 2001 con Tre parole, doppio disco di platino con oltre 100mila copie vendute, che apre la strada al primo album Ricordatevi dei fiori. Il disco però non ottiene la stessa attenzione, e sorte ancora più infausta tocca al secondo lavoro in studio Osservi l’aria pubblicato nel 2004. La Rossi ha comunque continuato a scrivere brani per altri artisti oltre a un paio di libri e un singolo, La canzone di Peppa, ispirata a Peppa Pig. Nel 2018 è tornata in tv a Ora o mai più, il talent di Rai 1 condotto da Amadeus e dedicato ad artisti che da tempo non sono più sotto i riflettori.
Le Las Ketchup sono invece 3 sorelle spagnole (Lola, Pilar e Lucía Muñoz, a cui in seguito si aggiunge la quarta, Rocío Muñoz) che nel 2002 ottengono il successo mondiale con la hit Aserejé, un brano da oltre 155mila copie vendute solo in Italia. La canzone fa parte dell’album Hijas del Tomate ma manco a dirlo non se lo fila nessuno. Nel 2006 ci riprovano con il disco Un Blodymary. Risultato? Peggio che andar di notte. Va menzionata però nello stesso anno la partecipazione all’Eurovision Song Contest 2006 con il brano che dà il titolo all’album.