«Va bene, ragazzina, ma tu che musica ascolti? Che tipo di canzone ti piacerebbe fare?»
Rispose così Pete Waterman ad una Kylie Minogue da poco 21enne quando, negli ultimi mesi del 1989, quest’ultima chiese al fondatore della sua prima casa discografica, la PWL Records, di avere un pizzico di coinvolgimento nel processo creativo dei propri album e singoli, fino ad allora scritti e prodotti da lui, da Mike Stock e da Matt Aitken mentre la cantante sedeva comoda in sala d’aspetto sorseggiando tè prima di essere chiamata in studio per incidere.
Alla domanda di Waterman Kylie replicò in maniera decisa: le piaceva un brano house/pop suonatissimo in radio, ’C’mon And Get My Love’, pubblicato proprio in quell’anno dal DJ e rapper D-Mob con la partecipazione di una ragazza esordiente di cui dimenticava spesso il nome: una certa Cathy Dennis che, per una pura beffa della sorte, nel 2001 firmerà il successo planetario Can’t Get You Out Of My Head.
SAW non se lo fecero ripetere due volte, colsero la palla al balzo e plasmarono per la loro gallina dalle uova d’oro una canzone, Better The Devil You Know, che diventerà il primo singolo dal terzo album in studio di Kylie, Rhythm Of Love. Dopo aver scartato un primo arrangiamento a favore di sonorità più trendy, Stock, Aitken e Waterman ricrearono una pulsante base techno che si schiudeva di colpo in meraviglia dance/pop. Nel pezzo erano presenti vocalizzi modulati dai coristi, molto simili a quelli di ’C’mon And Get My Love’, a cui vennero aggiunte due note finali prima dell’attacco di ciascuna strofa e tolte tre durante il ritornello per rendere il plagio meno evidente. Scrissero il brano sotto forma di ragguaglio (’Better the devil (that) you know’ è un proverbio inglese equivalente al nostro ’Meglio la strada vecchia che quella nuova’), nel vano tentativo di persuadere la loro figlioccia a tornare sui suoi passi dopo la rottura col fidanzatino d’Australia, il biondo e pudico Jason Donovan, mollato da Kylie per il più tenebroso e sexy Michael Hutchence, leader degli INXS, che a quel tempo spingeva in prima persona la popstar ad osare di più e a scrollarsi di dosso l’immagine stantìa di ragazza acqua e sapone.
Better The Devil You Know, che proprio oggi compie 30 anni dalla sua prima uscita, segnò un importante punto di svolta nella carriera di Kylie, e la Minogue tenne a farlo capire soprattutto ai suoi padrini con la complicità di Paul Goldman, il regista da lei scelto per girare a Melbourne il video promozionale, ammonito tramite una serie di fax dal trio di produttori non appena sottopose le prime bozze. Come svelato da quest’ultimo, nel 2016, al sito di infotainment News.com.au, a fine riprese Kylie fece recapitare a SAW una clip alternativa in cui la si vedeva cantare l’intero brano tra le braccia di un nerboruto uomo di colore, a petto nudo, che l’accarezzava in un modo non di certo fraterno (alcuni frame di questo filmato sono inclusi nel video ufficiale), per il solo gusto di pungolare la suscettibilità dei tre Re Mida della Hit Factory, già scontenti del fatto che Kylie volesse ’sporcare’ la propria immagine con un tocco di sana e robusta sensualità. Di questa edit provocatoria e inedita, nota come ’Artist’s Cut’, esiste un solo duplicato custodito dalla Minogue.
Pubblicata su CD, vinile e musicassetta il 30 aprile del 1990, via PWL/Mushroom Records, ’Devil’ raggiunse il picco nella classifica dei singoli più venduti nel Regno Unito il 19 maggio del 1990, quando dalla quinta posizione riuscì a salire in seconda e vi restò per due settimane di fila. In Australia, il singolo si fermò alla #4 nella chart del 26 giugno 1990, per via di un pubblico evidentemente non incline ad apprezzare fin da subito la transizione da Cute Kylie a Sex Kylie, che sarebbe giunta a compimento solo nel 1994, con Confide In Me.