Francesco Renga: «”Scriverò il tuo nome” è il Renga che verrà»




Arriverà domani, venerdì 15 aprile, Scriverò il tuo nome (Sony Music) il nuovo album di inediti di Francesco Renga anticipato dal singolo Guardami amore, già tra i più programmati dalle radio. Dodici brani (nella versione standard) in cui l’artista parla in maniera schietta e diretta d’amore: “In questo disco sono finiti anche gli ultimi 2 anni travagliati della mia vita, ma ora sono sereno e penso si senta” ha dichiarato Renga questa mattina in conferenza stampa.

Francesco Renga nuovo album
Francesco Renga, cover dell’album “Scriverò il tuo nome”

Dopo essere stato protagonista dei rotocalchi negli scorsi mesi per la fine della sua relazione con Ambra Angiolini, Francesco Renga torna a far parlare di sé con il nuovo album Scriverò il tuo nome, che fa seguito al successo di Tempo reale  (Sony Music, 2013). “Sono stati due anni di lavoro intenso” – ha affermato di fronte ai giornalisti – “ho scelto questi brani tra quasi 80 canzoni”.

Un disco che non lascia dubbi su quale sia il tema portante del progetto: l’amore, manco a dirlo. “L’amore è ciò che muove tutto, o almeno è quel che muove la mia vita. Ogni volta che cerchiamo di definirlo, il racconto parte sempre dentro di noi e gli si associa un volto, e quel volto ha sempre un nome. Chi ascolta quella storia lo fa attraverso il proprio sguardo e dà a quel volto un nome diverso. Così il mio nome diventa il tuo”, ha spiegato l’artista bresciano anche in merito al titolo del suo nuovo lavoro.

A livello stilistico Scriverò il tuo nome prosegue il discorso iniziato con Tempo reale, entrambi prodotti – indovinate un po’ – da Michele Canova, ça va sans dire. Accanto ad autori già testati in passato (Fortunato Zampaglione, Ermal Meta, Dario Faini, Diego Calvetti), Francesco Renga ha lavorato con giovani “penne”, come quella di Tony Maiello (che oltre al singolo Guardami amore ha co-firmato la title-track e Cancellarti per sempre), Matteo Valicelli (Sulla pelle) e il vincitore di Sanremo Giovani Francesco Gabbani (L’amore sa, uno dei momenti migliori del disco). Il collega Nek, infine, è tra gli autori de I nostri giorni.

“Collaborare con persone giovani mi ha fatto trovare una scrittura più connessa con il mood di questi tempi. L’approccio al canto è diverso: grazie a strofe più serrate e ricche di parole si è asciugato, è diventato più diretto ed efficace” ha precisato Francesco, che ha definito questo progetto discografico “il più proiettato nel futuro che abbia mai fatto. È il Renga che verrà”.

Scriverò il tuo nome, che uscirà anche in una versione deluxe di 14 brani arricchita da alcuni disegni dello stesso artista (“Si tratta di una passione che ho da bambino. Per me è una forma di evasione” ha spiegato) e – dal 29 aprile – in vinile, verrà presentato dal vivo il 15 ottobre al Mediolanum Forum di Assago (Milano) con un evento live“Sarà una grande festa con tante sorprese e sarà ripresa televisivamente” ha dichiarato Ferdinando Salzano di F&P Group. I fan di Francesca Renga non si allarmino: quella milanese sarà solo la data di apertura di un tour che andrà avanti fino alla primavera 2017.

 

Immagine di copertina: Alessio Pizzicannella

Emanuele Corbo




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