“Non tornerò mai più nell’industria musicale”. Britney Spears non fa partire il 2024 con il piede giusto, almeno dal punto di vista della pop culture. Se il possibile ritiro di Selena Gomez dalla scena discografica non smuove un capello sulla testa di nessun essere umano, quello di Britney è un boccone molto amaro da mandare giù. Malgrado i rumor degli ultimi giorni circa lavori in corso per il decimo progetto di inediti, la cantante ha smentito tutto quanto sui social in modo piuttosto tranchant.
La smentita di Britney Spears
Di recente autorevoli testate con fonti affidabili hanno parlato di manovre per mettere in piedi un nuovo disco della Spears, che avrebbe assoldato produttori e autori di rilievo per tornare in vetta alle classifiche di tutto il mondo. Peccato che la diretta interessata abbia spento ogni entusiasmo dei fan: “Giusto per essere chiari, molte delle news non sono altro che spazzatura! Continuano a dire che mi sto rivolgendo a persone a caso per fare un nuovo album” ha scritto su Instagram, “Non tornerò mai più nell’industria musicale! Quando scrivo, lo faccio per divertimento o per altre persone. Per quelli che hanno letto il libro, ci sono tante altre cose che non sapete di me. Ho scritto più di 20 canzoni per altri negli ultimi due anni. Sono una ghostwriter e onestamente mi sta bene così […]”.
Cosa succede dietro le quinte?
Eppure una fonte vicina al team di Britney, poco prima che la popstar prendesse la parola sui social, aveva confermato a Rolling Stone che la squadra di lavoro stesse preparando dei brani da proporre alla Spears perché tornasse in studio di registrazione. Viene da chiedersi, allora, se il tutto non sia stato messo in piedi all’insaputa di Britney, che a quanto pare di tornare in pista non ha nessuna intenzione. Se le cose non dovessero cambiare, non resterebbe che continuare a premere play sui dischi pubblicati fino al 2016, anno in cui è stato pubblicato Glory, ultimo (forse per davvero) disco della Principessa del Pop. A questo punto tutte le aspettative si concentrano su Madonna, perché veramente vogliamo lasciare il pop in mano a Taylor Swift? Dai.
Emanuele Corbo