Venerdi 28 ottobre è uscito La stanza intelligente (Sony Music), il primo album di Boosta. Il fondatore dei Subsonica – all’anagrafe Davide Dileo – debutta come solista con un disco ricco di collaborazioni con tanti amici: Malika Ayane, Marco Mengoni, Nek, Luca Carboni, Raf, Giuliano Palma, Cosmo, Briga, Enrico Ruggeri e Diodato.“Questo album è come una festa a cui puoi invitare chi vuoi. Ho cercato voci che mi piacessero, magari anche lontane dal mio mondo”, ha dichiarato l’artista.
Dopo 20 anni di musica con i Subsonica, Boosta ha deciso di concedersi una parentesi solista per raccontare le proprie storie: “Viviamo in un modo estremamente veloce, invasivo e arrogante, e bisogna avere la capacità di ritagliarsi uno spazio per sé, una stanza in cui potersi rinchiudere e mettere le proprie cose”, ha raccontato, “e come tutte le stanze ha bisogno di aria se no diventa stantìa”.
“Davide e Boosta non hanno mai coinciso del tutto, ma col tempo c’è stato uno scollamento sempre maggiore. Hanno viaggiato in parallelo per un certo periodo, ora a 40 anni ho avuto la necessità di fare una sorta di test per capire dove sono arrivato”. La stanza intelligente segna l’esordio di Boosta anche come cantante: “Per me non è stato facile, ma volevo raccontare i brani con la mia voce perché quel che ho scritto è mio e, egoisticamente parlando, volevo essere io a cantarlo”.
Musicista, dj, compositore, scrittore, editore, conduttore televisivo, produttore e persino pilota, l’artista aveva un’idea chiara sin dall’inizio: non voler realizzare un progetto di musica elettronica: “Avevo voglia di suonare perché è bellissimo, per me è stato un gioco e mi sono sentito un artigiano nella mia personale bottega”. E il gioco ha raggiunto dimensioni importanti: La stanza intelligente, infatti, doveva essere un disco doppio, e non è detto che il materiale per ora messo da parte non veda la luce prossimamente. Nel frattempo Boosta sarà impegnato su più fronti: la colonna sonora di 1993, la scrittura di un nuovo libro e il brevetto di pilota di linea: “Mi auguro di essere così onesto da fare questo lavoro finché avrò qualcosa da raccontare” – ha concluso l’artista – “e ora mi sembra di averlo”.
A partire da giovedi 3 novembre La stanza intelligente verrà raccontato da Boosta nelle Feltrinelli delle principali città italiane. Di seguito tutti gli appuntamenti: 3 novembre a Milano (Piazza Piemonte, 2), 4 novembre a Torino (Stazione di Porta Nuova), 7 novembre a Bologna (Piazza Ravegnana 1) e 8 novembre a Roma (Via Appia Nuova, 427).