Russo e tedesco nel sangue, ma internazionale nel sound, Zedd torna oggi sul mercato con un nuovo album, il secondo in ordine di tempo, dopo Clarity del 2012. La nuova creatura prodotta dal giovane DJ, già nome di spicco nella scena EDM, è True Colors (Interscope Records/Universal Music), silloge composta di undici inediti prodotti nel corso degli ultimi due anni. Anticipato dal singolo in collaborazione con Selena Gomez, I Want You To Know, che vanta la mano di Ryan Tedder su testo e musica, True Colors segna per Zedd (e per il suo pubblico) un parziale ritorno alle origini, alle taglienti sonorità electro/house per le quali il beatmaker è maggiormente conosciuto e acclamato.
Addicted To A Memory ne è una dimostrazione palese: accompagnato dalla voce soave di Bahari e da un mood malinconico, il pezzo evolve man mano in un delirio di sintetizzatori distorti e bassline elettroniche dal sound ruvido, un groviglio di elementi musicali che distinguono lo stile di Zedd fin dai tempi di Slam The Door e che richiamano molto da vicino le produzioni da lui curate per Artpop di Lady Gaga (G.U.Y. e Aura).
True Colors, tuttavia, cela anche un lato meno hardcore e più sentimentale, ad esempio quello di Papercut e Daisy che puntano su un dance/pop radio friendly e melodioso egregiamente sublimato anche con Illusion, con l’incalzante Beautiful Now e, dulcis in fundo, con la title track in cui, a discapito delle aspettative, la componente EDM viene sacrificata a favore di una strumentazione verosimilmente organica e più consona a una ballata.
Non mancano, inoltre, esempi mirati a contesti quali festival e circuiti dance (la strumentale Bumble Bee, traccia meno commerciale del disco) e pezzi che invece smussano gli angoli dello schema musicale a cui Zedd ci ha abituati, al punto tale da avvicinarsi allo stile euforico e meno aggressivo del collega svedese Avicii, come Straight Into The Fire.
True Colors è disponibile da ieri in formato digitale e da oggi in formato fisico via Interscope Records.
Photo Credit: Nick Walker
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