Renato Zero Alt

Renato Zero: «”Alt” è un disco per chi non vuol stare in panchina»




A tre anni dal doppio progetto di Amo esce oggi Alt, il nuovo album di Renato Zero. 14 brani inediti, a partire dal primo singolo Chiedi, dove trovano spazio i temi della fede, della violenza, dei giovani, del lavoro, del destino dell’arte, dell’amore in tutte le sue declinazioni, dell’ecologia, delle politiche d’accoglienza e dei nuclei affettivi. Il disco è stato prodotto dallo stesso Zero e da Danilo Madonia. “A differenza dei miei precedenti lavori che guardavano al futuro, questo parla di oggi”, ha dichiarato l’artista in conferenza stampa.

Renato Zero Alt
Renato Zero, cover dell’album “Alt”

Il silenzio discografico di Renato Zero che durava da tre anni è stato interrotto dall’urgenza di commentare la situazione che l’Italia, ma non solo, sta vivendo. “Questi tempi – ha spiegato – mi hanno sollecitato un intervento. Il nostro Paese ha ormai svenduto tutto e la politica non fa nulla per proporre esempi che ci confortino”.

Alt diventa allora un monito per tutti a fermarsi e riflettere, un gesto di rispetto che l’uomo deve prima di tutto a se stesso. Una riflessione che però non vuole essere una scusa dietro cui celare un atteggiamento di ignavia. Anzi, come ha precisato lo stesso cantautore: “Alt è un disco per chi non vuole stare in panchina e non vuole arrendersi di fronte a ciò che sta accadendo”.

Nell’album c’è spazio anche per un richiamo alla spiritualità, nella traccia Gesù: “La sua assenza si sente molto, Gesù in fondo siamo noi, e bisogna che ritorni a casa”.

Durante l’incontro con la stampa tenutosi ieri a Milano, Renato Zero si è lasciato andare ad un duro rimprovero nei confronti di chi, due giorni fa, ha diffuso illegalmente in rete il suo nuovo lavoro: “Chiedo a queste persone di non comprare più biglietti per i miei concerti. Bisogna salvare la musica dialogando con Internet e con tutti quegli arcipelaghi che stanno disperdendo le forze di noi artisti”.

E a proposito di live, Renato si esibirà l’1 e il 2 giugno all’Arena di Verona (“Sono felice di tornarci, Verona mi deve 3 malleoli!”). I biglietti sono disponibili online su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali.

 

Immagine di copertina: Roberto Rocco

Emanuele Corbo




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