Se ne parlava da circa un anno, fra incertezze e bisbigli un po’ troppo precoci alla stampa, ma il brano tanto atteso che vede Kylie Minogue collaborare con il britannico Bruce Fielder, in arte Sigala, nuova promessa della dance internazionale, adesso è una realtà. What You Waiting For – questo il titolo del pezzo – è infatti la decima traccia inclusa nell’album di debutto del giovane DJ, Brighter Days, in vendita a partire da oggi sia online che nei negozi fisici.
Con alle spalle un discreto ventaglio di hit che spaziano dal singolo d’esordio Easy Love a Give Me Your Love (featuring John Newman and Nile Rodgers), fino ad arrivare alla gettonatissima Lullaby (featuring Paloma Faith), il 24enne Sigala è riuscito a crearsi un nome di tutto rispetto nella scena dance, grazie anche agli artisti ospitati nei suoi pezzi, imponendosi come una sorta di Calvin Harris di primo pelo e trovando la giusta via di mezzo fra la Tropical House di Kygo e l’EDM euforica del compianto Avicii.
What You Waiting For (featuring Kylie Minogue) è stata suonata, in anteprima assoluta, durante l’evento Summer of Sigala, un party esclusivo tenuto dal giovane produttore a Ibiza, lo scorso 22 maggio, e trasmesso in diretta su Instagram, che aveva visto Bruce mixare e presentare alcuni inediti dall’album di fronte a giornalisti, celebrità del Regno Unito, speaker radiofonici e amici giunti sull’isola con un volo di andata e ritorno della British Airways, riservato unicamente al DJ e agli invitati.
Eppure, il pezzo era arrivato alle orecchie della bella Kylie per pura casualità. Siamo agli inizi del 2017 quando la diva australiana annuncia ufficialmente il suo ingresso in BMG (dopo aver abbandonato la Parlophone Records) e rientra in studio di registrazione con The Invisible Men, trio di produttori inglesi formato da Jason Pebworth, George Astasio e Jon Shave e già noto a livello mondiale per collaborazioni con Girls Aloud, Iggy Azalea, Charli XCX, Bebe Rexha e Britney Spears.
Nei giorni in cui Kylie comincia a provinare brani per quello che soltanto in seguito diverrà il suo 14simo album, Golden, Jason Pebworth ne approfitta per farle ascoltare una traccia in particolare, a cui i tre produttori stanno lavorando con Sigala.
La canzone è scritta da una cantautrice esordiente, Gina Kushka, ma il DJ ha già deciso di non tenerla per sé e di cederla a qualche altro interprete contando sui vari agganci che The Invisible Men hanno con l’industria discografica. È così che la Minogue registra What You Waiting For e la tiene in caldo per un’eventuale inclusione nell’LP in via di sviluppo, senza incontrarsi direttamente con Sigala e lavorare fianco a fianco con lui (i due si conosceranno dal vivo soltanto l’anno successivo, in occasione del programma televisivo Sounds Like Friday Night, in onda su BBC One).
Scartata infine da Golden, per via del netto cambio di direzione, What You Waiting For tornerà nelle mani del giovane Bruce, che nel frattempo ha maturato l’idea di mettere insieme un vero e proprio album, anziché continuare a pubblicare singoli, e ha dunque bisogno di materiale inedito. Nonostante lo slancio ottimistico di Sigala, manifestato in più interviste, What You Waiting For non è mai stata presa in considerazione dalla BMG come papabile primo singolo dal 14simo album in studio della Minogue, ma rappresenta semplicemente una delle varie tracce che Kylie aveva inciso per il disco prima di orientarsi verso la strada del country pop, alla volta di Nashville. Peraltro, il mix finale pubblicato in Brighter Days non è quello del demo originario che la cantante aveva registrato nei primi mesi del 2017, bensì una versione meno esplosiva e più nostalgica, riveduta a inizio 2018 da Sigala e uniformata al sound generale del proprio album.
Ascoltando il pezzo, appare evidente che What You Waiting For non avrebbe in ogni caso potuto trovare spazio in Golden (come molte altre canzoni scartate dal progetto). Si tratta di un brano puramente dance, con richiami doverosi alla Piano/Deep House anni ’90, in virtù di un trend ormai dilagante: la voce di Kylie perde più volte il timbro naturale a causa dei tanti filtri applicati intenzionalmente su di essa, e lo schema musicale rispetta appieno la formula EDM, con un ritornello cantato mentre la base cresce sempre di più fino sfociare in un beatdrop dai toni malinconici, calzante per l’autunno. Insomma, il classico brano modellato a uso e consumo dei festival e dei grandi DJ set, nel cui testo la diva si rivolge ad un fantomatico amante e lo esorta a trovare coraggio per dichiararsi e rendere seria una relazione.
What You Waiting For rimane una parentesi piacevole per le orecchie di coloro che amano ascoltare Kylie alle prese con grandi produzioni synth e a passo con i tempi, nonché un ritorno momentaneo al dance/pop propriamente detto, che la Venere tascabile ha sempre incarnato in maniera eccellente.
Nell’attesa di scoprire se What You Waiting For diventerà un futuro singolo, con video apposito, o rimarrà un’album track, ricordiamo ai nostri lettori che Brighter Days è da oggi disponibile su Spotify e iTunes/Apple Music via Ministry of Sound/B1 Recordings/Sony Music Entertainment.