Gianluca Grignani festeggia, con qualche mese di ritardo, i 20 anni di attività artistica – il ventennale è caduto infatti nel 2015 – con Una strada in mezzo al cielo, (Sony Music Italy) album in uscita il 6 maggio contenente molti pezzi dei primi due dischi Destinazione paradiso (1995) e La fabbrica di plastica (1996) riletti in chiave semiacustica con l’aiuto di diversi colleghi: da Elisa ad Annalisa, passando per Ligabue, Carmen Consoli e Luca Carboni. “Rockstar io? Del successo non me n’è mai fregato niente”, ha dichiarato ai giornalisti presentando il suo nuovo progetto.
È un fiume in piena Gianluca Grignani quando lo incontriamo negli uffici milanesi di Sony Music in occasione della presentazione di Una strada in mezzo al cielo, una sorta di greatest hits dei suoi primi due dischi, i più importanti di una carriera ventennale. Importanti in modo diverso, certo: Destinazione paradiso da un punto di vista commerciale (oltre 2 milioni di copie nel mondo) e La fabbrica di plastica per lo scompiglio che ha creato nel panorama musicale italiano nel momento in cui è stato pubblicato. “Le case discografiche volevano un Grignani patinato, cercavano di darmi un’immagine ma a me non interessava nulla. Io volevo fare musica perché avevo qualcosa da dire, non per attirare le ragazze. Quelle sono arrivate lo stesso dopo”, ha ammesso ridendo l’artista.
Fabbrica di plastica è stato un disco di rottura rispetto all’opus precedente, una sorta di ribellione a come l’industria cercava di modellarlo anche a livello musicale: “Sapevo che le canzoni di ‘Destinazione paradiso’ erano forti, ma furono arrangiate in modo pop e troppo dolce. Questo perché mi impedirono di produrre l’album. Con ‘Fabbrica di plastica’ invece feci tutto io, errori di mixaggio compresi. Ricordo che una sera, mentre lavoravo al disco, pensai che probabilmente non sarei più esistito dopo quel progetto, ma volli farlo ugualmente”, ha raccontato Gianluca Grignani, togliendosi più di un sassolino dalla scarpa nei confronti di chi ha lavorato con lui nel corso degli anni.
Oggi, canzoni divenute cavalli di battaglia del suo repertorio come La mia storia tra le dita, Falco a metà e + famoso di Gesù sono state reinterpretate con illustri colleghi, a partire da Ligabue, che compare ne La fabbrica di plastica: “Luciano mi ha insegnato cos’è il metodo. Merita di essere dove è ora per come ha lavorato insieme al suo manager. Si sa organizzare in modo incredibile”, ha commentato Grignani, che non ha avuto difficoltà ad ammettere che la versione di Falco a metà cantata con Carboni sia, secondo lui, migliore dell’originale: “Gli sta benissimo addosso, ha messo un pathos che io non avevo più”.
Ma a distanza di 20 anni chi è Gianluca Grignani? “Sono quel ragazzo che ha messo piede sul palco di Sanremo e mentre scendeva si era già reso conto che le rockstar non esistono, anche se tanti pensano di esserlo. Molti miei colleghi probabilmente sognano il successo, come lui (indica con lo sguardo una certificazione di Marco Mengoni appesa sulla parete di fronte, ndr), io no”.
I festeggiamenti del ventennale proseguiranno anche a dicembre, quando Gianluca Grignani porterà lo spettacolo Rock 2.0 dal vivo all’Alcatraz di Milano (1° dicembre) e all’Atlantico Live di Roma (3 dicembre). “Spero verranno tanti ospiti, ma di certo ci saranno grandi musicisti nella band”. Le prevendite verranno aperte sul sito di Ticketone alle ore 12:00 del 9 maggio. Ma tenetevi pronti, perché nei prossimi mesi l’artista annuncerà tramite Facebook alcuni concerti estivi solo con qualche giorno di anticipo!
Questa la tracklist completa del nuovo lavoro: Destinazione paradiso (feat. Elisa); Una donna così; L’allucinazione (feat. Carmen Consoli); Come fai?; La fabbrica di plastica (feat. Ligabue); La mia storia tra le dita (feat. Annalisa); Madre; Rok star (feat. Briga); Il gioco di Sandy; La vetrina del negozio di giocattoli; Solo cielo; Falco a metà (feat. Luca Carboni); + famoso di Gesù (feat. Fabrizio Moro); Allo stesso tempo; Primo treno per Marte (feat. Max Pezzali); Galassia di melassa (feat. Federico Zampaglione); Una strada in mezzo al cielo (brano inedito in radio da venerdì 6 maggio).
L’album sarà presentato anche con alcuni appuntamenti instore: l’8 maggio a Milano (Mondadori Megastore, piazza Duomo); il 14 maggio a Napoli (Mondadori Bookstore c/o C.C. Vulcano Buono); il 21 maggio a Torino (Mondadori Megastore); il 22 maggio a Roma (Mondadori Bookstore c/o C.C. Roma Est). Tutti alle ore 17:00.
Immagine di copertina: Francesca Dall’Olio