Diana Krall, cantante, pianista, vincitrice di Cinque Grammy® Awards, ha pubblicato il nuovo album Wallflower per Verve Records lo scorso 3 febbraio 2015. Si tratta di una collezione di canzoni dagli anni ’60 fino ai giorni nostri che l’hanno ispirata fin dai primi anni della sua formazione. Prodotto dal sedici volte vincitore di Grammy® David Foster, l’album rivela una Diana Krall alle prese con nuovo terreno: l’interpretazione di alcune fra le migliori canzoni pop di tutti i tempi. In Italia Wallflower ha esordito al nono posto della classifica dei dischi più venduti della settimana in cui è uscito.
Diana Krall non è solo una delle voci più riconoscibili del jazz di oggi, ma è riuscita anche a travalicare i generi musicali e il nuovo album Wallflower ne è la prova. Nel disco l’artista appone la sua inconfondibile firma ad alcune tra le migliori canzoni (anche pop) della nostra era: Desperado degli Eagles, California Dreaming dei Mamas & Papas, Sorry Seems To Be The Hardest Word di Elton John, Everybody’s Talkin’ di Harry Nillson, tra le altre.
“È stata una piacevole novità trovarmi in sala di registrazione con la sola compagnia del magnifico accompagnamento per pianoforte di David e dei suoi arrangiamenti per orchestra” ha affermato Diana.
“Le canzoni che Diana interpreta sono quelle con cui è cresciuta, ascoltandole alla radio o sui dischi di vinile” ha spiegato David Foster. “Ciò che rende quest’album tanto speciale è il modo in cui Diana le reinventa, mettendo corpo e anima in ogni singola sillaba”.
Il nuovo album è il primo lavoro in studio dai tempi di Glad Rag Doll del 2012, prodotto da T Bone Burnett, che debuttò in sesta posizione nella TOP 200 chart di Billboard, nonché in testa alla Jazz Albums chart. Ad oggi, Diana Krall ha vinto cinque Grammy® Awards, otto Juno® Awards e ha conseguito nove dischi d’oro, tre di platino e sette multi-platinum.
Di seguito vi proponiamo la versione di Diana Krall di Sorry Seems To Be The Hardest Word.