A 4 anni di distanza dal precedente Nuovi rimedi per la miopia (Universal Music, 2011) torna sulle scene musicali Bugo con un EP intitolato Arrivano i nostri che sarà disponibile in digitale da domani, venerdì 23 ottobre, su etichetta Carosello Records. Il ‘fantautore’, come viene definito Cristian Bugatti, ha presentato alla stampa il suo nuovo lavoro, che in realtà rappresenta la prima parte di un progetto più ampio che verrà completato nei prossimi mesi.
Sorprende la decisione dell’artista, dopo qualche anno di silenzio discografico, di tornare con 6 brani e non con un album in piena regola. A spiegare le motivazioni è lui stesso durante l’incontro negli uffici milanesi di Carosello Records: “Chiaramente ho altre canzoni pronte ma ho voluto ripresentarmi per gradi, in maniera più tranquilla, un po’ come si faceva negli anni ’60 quando si puntava molto sui singoli”.
Il numero limitato di tracce però non corrisponde ad una penuria di contenuti. A partire dalla title-track, a proposito della quale Bugo dichiara: “Si tratta del brano più significativo per me in questo momento. Parla di un’attesa che le cose possano cambiare, ma non ho idea del come. In fondo la musica è desiderio, non è realizzazione, però la canzone esprime il bisogno di sapere che c’è gente come me che non vuole farsi schiacciare. Ecco perché dico ‘arrivano i nostri’. Il messaggio è diretto a coloro che stanno alle sfere alte del potere”.
Tema ricorrente del disco è la corsa, metafora del buttarsi nel mondo e darsi da fare. Un viaggio in progressione declinato in 6 canzoni: partendo dal personale nel singolo Vado ma non so (“Il manifesto di come sono da sempre. Sono costantemente in movimento, ma la fuga contiene anche tanta solitudine” ammette l’artista), Bugo posa lo sguardo sul mondo circostante in Tempi acidi (“Racconto il lato assurdo del vivere contemporaneo” spiega il cantautore) prima di approdare alla visione onirica dell’amore nella splendida Nei tuoi sogni. Infine il contatto con il pubblico, con i suoi interlocutori, nella versione live del brano di questa estate Cosa ne pensi Sergio?, perché se è vero che Bugo ama la solitudine per scrivere e comporre, ha anche bisogno di stare con gli altri per avere un confronto.
Molto presto Bugo sarà in tour per portare dal vivo i nuovi brani e il suo vasto repertorio, con il quale sostiene di avere un rapporto pacifico: “Suono le canzoni vecchie ancora volentieri, sono tutte vere e oneste”. Clicca qui per conoscere le date del tour organizzato da Live Nation.
Immagine di copertina: Mattia Zoppellaro