Ligabue re del pop-rock. Almeno secondo il Dizionario del Pop-rock 2015 (Zanichelli Editore) che ha incoronato il rocker di Correggio come miglior artista dell’anno e gli ha dedicato la copertina.
Per gli autori Enzo Gentile e Alberto Tonti, Luciano Ligabue è stato “in assoluto il protagonista più meritevole della stagione passata”. Un riconoscimento grazie al suo album Mondovisione, al quale il Dizionario ha dato cinque stelle (il massimo voto): una manciata di canzoni che “impongono l’assegnazione di capolavoro al “mediano” del Rock” come scritto sulla scheda nel volume.
Ma non è solo per questo che l’artista si è guadagnato la copertina del Dizionario. Il successo del rocker infatti è a 360°, grazie “al tour negli stadi, all’esperienza editoriale e radiofonica, crediamo che nessuno meglio di lui possa rappresentare più efficacemente la scena ‘made in Italy’ e funzionare da cerniera tra popolarità e qualità, esemplare testimone di una idea di canzone e di un suono che, ogni giorno di più, veicolano e raccontano la colonna sonora in latitudini e tra generazioni diverse”, dichiarano Gentile&Tonti.
Il Dizionario del Pop-rock 2015 arriva a 60 anni dalla nascita del rock and roll, che ha visto la luce proprio nel 1954. Nel volume troviamo un compendio di dischi e artisti con tutte le ramificazioni di musiche e stili discendenti dalla grande, originaria, radice che porta il nome di Rock&Pop.
In questa edizione la prefazione porta la firma irriverente di Gene Gnocchi, comico e grande conoscitore di musica. In più la presentazione di Ringo, direttore artistico di Virgin Radio.
Quest’anno sono state aggiunte oltre 120 “new entry” che provengono dai più disparati generi. A dimostrazione che il “pop-rock” è un po’ casa di tutti: l’hip-hop di Fedez (fresco coach di X-Factor), Clementino e dei Club Dogo; il cantautore e rapper belga Stromae; il re delle balere Raoul Casadei, il crooner Bing Crosby; Alessandra Amoroso, Emma Marrone e Giusy Ferreri, il virtuoso della chitarra Joe Bonamassa, Sixto Rodriguez, Pharrell Williams l’uomo d’oro dell’industria discografica Usa; il metal prog degli Avenged Sevenfold; l’artista africano Bombino e il gruppo tuareg dei Tinariwen. E molti altri.
Di ogni artista il Dizionario dà una breve introduzione biografica. Di tutti gli album, organizzati in ordine cronologico, vengono forniti anche l’anno di produzione, la casa discografica e una valutazione espressa sinteticamente in stellette.
Tra i dischi promossi a pieni voti, Caustic Love di Paolo Nutini, che a detta degli autori del Dizionario “abbandonando alcuni vizi esposti dal vivo, può diventare ancora più grande di adesso”. Cinque stelle anche al mai dimenticato Fabrizio De André, nello specifico all’edizione che celebra il trentennale del capolavoro del cantautore genovese, Crêuza de mä 2014 : “La forza di un album che rimane saldamente ai primi posti nella storia della canzone italiana”.
Promossi con quattro stelle Museica di Caparezza, Dente per il suo Almanacco del giorno prima, Mannarino per Dal Monte e Fibrillante di Eugenio Finardi.
Tra i bocciati troviamo Live At The Royal Albert Hall March 2010 che doveva celebrare la reunion degli Suede, e gli ultimi lavori di John Frusciante e dei Kaiser Chiefs.
Il Dizionario del Pop-rock 2015 sarà presentato in occasione di Bookcity 2014 a Milano. Domenica 16 novembre alle ore 13.00, al Teatro Dal Verme, sala piccola, gli autori Enzo Gentile e Alberto Tonti ne parleranno con Gene Gnocchi, Dj Ringo e con la partecipazione musicale del cantautore Alberto Fortis e dell’emergente Carlot-ta.
Via Ufficio Stampa