Una delle più applaudite di Sanremo 2016, Annalisa è in gara con Il diluvio universale, una ballata ambiziosa che porta la sua stessa firma oltre a quella di Diego Calvetti. Nel corso della terza serata l’artista savonese ha eseguito America di Gianna Nannini entusiasmando pubblico e addetti ai lavori. La cantante ha parlato con la stampa delle sue performance sanremesi e ha anticipato qualcosa a proposito dell’album Se avessi un cuore, in uscita il 15 aprile.
Ieri sera hai impressionato positivamente il pubblico con America di Gianna Nannini. Come mai hai scelto un brano apparentemente lontano dal tuo mondo?
Innanzitutto perché è una canzone meravigliosa che ha fatto storia, è energica e mi ha dato la possibilità di creare un contrasto con il brano con cui sono in gara: Il diluvio universale è intenso ed emotivo e parla di un amore vissuto interiormente, America invece rappresenta l’altra faccia dell’amore, fisico e passionale. In questo modo ho chiuso il cerchio sul discorso sull’amore che ho fatto quest’anno a Sanremo.
Il diluvio universale è anche un diluvio di parole…
L’idea era di dare una definizione dell’amore, anche se probabilmente non è possibile. Così è venuto fuori un flusso di coscienza fatto di ricordi legati ai momenti in cui penso di essermi avvicinata all’amore. Il modo migliore per descriverlo è ripensare a quando lo abbiamo provato, iniziando dalle definizioni di quello che non è (L’amore non è una colpa, non è un mistero, non è una scelta, non è un pensiero).
Il brano porta la tua firma, a differenza di quello dell’anno scorso.
Sì, ed è una grande soddisfazione oltre che il coronamento di un sogno. Mi sono sempre sentita cantautrice anche quando ho fatto l’interprete; ho seguito un percorso che mi ha permesso di fare questo mestiere ad alti livelli, piano piano ho aggiustato il tiro e ora sono arrivata esattamente dove volevo arrivare.
Ad aprile uscirà il tuo nuovo disco Se avessi un cuore, che significato ha questo titolo?
Il titolo è una provocazione: nel momento in cui ci si relaziona con gli altri bisogna mettere in conto che c’è sempre una discrepanza tra come noi ci sentiamo e come ci percepiscono gli altri. Un tema a me sempre caro che nei nuovi brani viene fuori in un modo o nell’altro.
Annalisa ha annunciato due date di anteprima tour che si terranno il 17 maggio a Milano (Barclays Teatro Nazionale) e il 19 maggio a Roma (Auditorium Parco della Musica). Le prevendite sono aperte su Ticketone e circuiti di vendita autorizzati. Per informazioni: www.fepgroup.it.
Di seguito il nuovo video di Annalisa, Il diluvio universale.
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