Stadio Un giorno mi dirai

Sanremo 2016: la conferenza con i vincitori




Gli Stadio vincono il Festival di Sanremo 2016 con Un giorno mi dirai (vincitori anche del premio Sala Stampa “Lucio Dalla” e del premio miglior musica Giancarlo Bigazzi). Secondo posto per Francesca Michielin (Nessun grado di separazione) e terzo per la coppia Caccamo-Iurato (Via da qui).

Caccamo-Iurato: “Oltre ogni aspettativa”, “Pazzesco” dice la Michielin, molto soddisfatta per essere a 20 anni sul podio con artisti come gli Stadio. Deborah Iurato si commuove ed interviene Caccamo: “Ringraziamo tutti coloro che ci hanno permesso di arrivare qui”. La Michielin invece ringrazia esplicitamente la sua squadra di lavoro, senza la quale sarebbe difficile andare avanti.

Stadio: Il nostro pubblico non è solo adulto, ci sono anche giovani che vedono in noi una band che fa musica bene da tanti anni e scrive anche per altri artisti. Oggi è la festa degli innamorati e noi siamo innamorati della musica, attraverso cui abbiamo sempre trovato il legame forte che ci ha tenuto uniti. Guardare sempre indietro per proiettarci in avanti: questo è sempre stato il nostro progetto”.

“Eurovision? Se non andiamo, Tania (Sachs, ufficio stampa della band, ndr) ci uccide. Sarà lei a decidere con noi questa cosa”. Eppure sul profilo Twitter di Eurovision Rai si legge: ”  Complimenti agli Stadio! Gli Stadio non intendono avvalersi della facoltà di rappresentare l’Italia all’ di Stoccolma”. Meno male.

“Tentammo di entrare a Sanremo 2015 proprio con questo pezzo ma non fummo presi. La canzone però non era così, era un provino ‘cheap’, non c’era il suono tipico degli Stadio. Inoltre l’anno scorso non avevamo un disco da pubblicare, ora sì”. 

“Da domani ricominciamo a fare concerti, noi viviamo di quello. Siamo una band on the road”.

Michielin: “Conti ha fatto delle belle scelte quest’anno con il cast, ci sono giovani ma anche eccellenze come Patty Pravo. Canzoni molto varie. Sono felice di come ho affrontato questa settimana, perché mi sono proprio regalata al pubblico”. Se non andassero gli Stadio, Francesca Michielin sarebbe ben felice di partecipare all’Eurovision: “Magari ti scriviamo noi il pezzo”, scherza Curreri.

Caccamo-Iurato: “Ci siamo messi al servizio della musica e condividere questa scrivania con una band così importante è il segno che dobbiamo riappropriarci della nostra tradizione cantautorale”.

Stadio sul non aver aderito alla campagna dei braccialetti rainbow: “Una famiglia può essere formata anche da due donne o due uomini e deve essere equiparata a quella tradizionale. Non aver indossato nulla non vuol dire non essere a favore della legge sulle unioni civili”, spiega Gaetano Curreri.

 

Emanuele Corbo




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