Marco Masini in tour dall’11 aprile nei teatri italiani

Partirà l’11 aprile da Mestre il Cronologia Tour di Marco Masini che, reduce dall’ultimo Festival di Sanremo con il brano Che giorno è, presenterà il suo ultimo album antologico Cronologia nei teatri di tutta Italia. Sul palco l’artista ripercorrerà le fasi più importanti della sua carriera interpretando live i suoi grandi successi da Ti vorrei Vaffanculo, da T’innamorerai a Bella stronza, da L’uomo volante (con cui ha vinto il 54° Festival di Sanremo) fino all’ultimo successo sanremese.

Queste le prime date confermate dello spettacolo: l’11 aprile al Teatro Corso di Mestre (VE); il 16 aprile all’Auditorium Conciliazione di Roma; il 24 aprile al Teatro Colosseo di Torino; il 30 aprile al Teatro Verdi di Montecatini Terme (PT); l’11 maggio al Barclays Teatro Nazionale di Milano; il 14 maggio all’ObiHall di Firenze; il 15 maggio al Teatro Politeama di Piacenza; il 18 maggio al Teatro Diana di Napoli e il 20 maggio al Palabanco di Brescia.

Con Cronologia Tour (Color Sound srl) il cantautore fiorentino torna ad esibirsi nei teatri, nella dimensione avvolgente e partecipata che più gli appartiene, con uno spettacolo dove prevarrà un grintoso sound pop rock; proporrà i nuovi brani e i pezzi storici simbolo di un intera generazione, tutti contenuti nel triplo album antologico Cronologia (Sony Music). La raccolta, già disponibile nei negozi tradizionali e in digital download, contiene il meglio del suo repertorio artistico, cinque brani inediti e qualche altra “chicca” (tra cui la cover di Sarà per te, brano dell’amico e artista toscano Francesco Nuti).

Marco Masini sarà accompagnato sul palco da una band composta da Massimiliano Agati (batteria), Cesare Chiodo (basso), Antonio Iammarino (tastiere), Alessandro Magnalasche (chitarra elettrica ed acustica) e Stefano Cerisoli (chitarra elettrica ed acustica).

Le prevendite sono disponibili su Ticketone.it, nei punti vendita e nelle prevendite abituali.

Di seguito il videoclip dell’ultimo singolo Che giorno è.

 

Photo Credit: Daniele Barraco

Emanuele Corbo




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